"Per Bruxelles è il momento di
uscire dall'ambiguità: quante donne ancora devono morire in Iran
perché le istituzioni europee prendano posizione contro il
regime fondamentalista di Teheran e contro il processo di
islamizzazione dell'Europa? Se vuole essere davvero solidale con
chi manifesta e muore boicottando l'hijab, Bruxelles non può
spendere milioni di euro dei cittadini in campagne pro-velo e
modelli sociali contro i quali le iraniane si stanno ribellando
con coraggio, a rischio della vita". Così Isabella Tovaglieri,
europarlamentare della Lega, componente della Commissione Parità
di genere, nel suo intervento durante la sessione plenaria,
durante il quale ha indossato una maglietta con lo slogan delle
giovani iraniane "DONNA, VITA, LIBERTÀ".
"Bruxelles non può tradire le donne che fuggono in Occidente e
che sognano di vivere libere da ogni sottomissione, come Saman
Abbas. Di fronte a un fenomeno migratorio sempre più massiccio e
incontrollato abbiamo il dovere di difendere con forza i nostri
valori europei perché quanto accade oggi in un Paese
apparentemente lontano, non sia la drammatica anticipazione del
nostro futuro", ha concluso Tovaglieri.
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