"Col pretesto di un dialogo impossibile con un leader giudicato folle, per tutto questo tempo si è invece preferito soffiare sul fuoco di una guerra che ha colpito il cuore dell'Ucraina, mietendo migliaia di vite umane e devastando intere città. Con l'effetto di una recessione che pagheremo sulla nostra pelle per molti anni ancora", continua l'eurodeputato.
"Folle, piuttosto, è che ha inviato armi, alimentando il conflitto invece della pace. Folle è chi ha proposto sanzioni che hanno finito per colpire solo i Paesi che le hanno determinate. Folle è chi ha operato per alzare il livello della tensione, rendendosi complice di chi oggi agita lo spettro di un conflitto nucleare", conclude Pedicini.
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