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Tzitzikostas, serve una struttura ad hoc per i fondi ai rifugiati

'Mobilitare le risorse già esistenti'

Redazione ANSA

BRUXELLES - Una struttura locale per i rifugiati ucraini in Europa, "non come un altro fondo bensì come strumento operativo" per mobilitare i fondi già esistenti da tutti i programmi dell'Ue "attraverso un unico insieme di regole semplificate". È la proposta che ha fatto il presidente del Comitato europeo delle Regioni, Apostolos Tzitzikostas, in audizione alla commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo. La proposta ha l'obiettivo di istituire "uno sportello unico a potenziali beneficiari regionali e locali", garantendo "un accesso diretto e tempestivo a tali fondi".

Tzitzikostas ha portato l'esempio dei finanziamenti per la ripresa dalla pandemia come monito: "Purtroppo non siamo riusciti a garantire un coordinamento" con i vari livelli di governance "e il dispositivo per la ripresa e la resilienza è oggi uno strumento centralizzato, con regole e metodi di lavoro propri, troppo spesso slegato dal principio di partenariato e dai programmi dei fondi strutturali".

Perciò Tzitzikostas ha invitato gli eurodeputati a evitare la "proliferazione di strumenti con obiettivi simili e regole diverse" e introdurre "regole che facilitino ancora di più la mobilitazione della politica di coesione sia sulla risposta strategica alla crisi sia sul cambiamento strutturale". L'obiettivo, ha rimarcato, è evitare che il dispositivo per la ripresa e la resilienza diventi "una minaccia per la coesione".

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