Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel 2100 Italia e Polonia al top per numero di anziani

Nel 2100 Italia e Polonia al top per numero di anziani

Nel 2021 maglia nera italiana a Biella, nel 2050 a 6 città sarde

30 settembre 2021, 16:52

Redazione ANSA

ANSACheck

Nel 2100 Italia e Polonia al top per numero di anziani - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - A fine secolo, l'Italia sarà il paese più vecchio d'Europa dopo la Polonia. Nel 2100 il nostro Paese avrà infatti un indice di dipendenza del 62,4%, cioè il rapporto tra la popolazione di almeno 65 anni e la popolazione attiva (tra i 15 e i 64 anni di età). Lo rivelano proiezioni demografiche Eurostat sulle regioni europee.

A livello locale, attualmente la maglia nera in Italia va a Biella (con un indice del 53%, al 50esimo posto in Ue), seguita da Savona e Genova (entrambe con il 52%) e Trieste (51%). Dal lato opposto, troviamo Caserta (30%), Napoli (31%) e Barletta-Andria-Trani (33%).

In generale, nei decenni più recenti l'indice di dipendenza degli anziani nell'Ue è aumentato notevolmente: dal 26% nel 2001 al 35% il 1° gennaio 2020. Alcuni dei rapporti più elevati sono concentrati in zone rurali o montuose, con meno lavoro, nella Germania orientale, in Grecia, Spagna, Francia, Italia, Portogallo e Finlandia.

Attraverso i dati per province disponibili fino al 2050, Eurostat prevede un peggioramento della situazione nei prossimi 30 anni in tutta Europa (ad eccezione dell'Harz in Germania): la media salirà al 57% entro il 1° gennaio 2050.

In particolare, l'indice di dipendenza italiano più alto sarà raggiunto in sei province sarde: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Oristano, Cagliari, Ogliastra e Nuoro.

A livello europeo, quest'anno la regione greca di Evrytania ha registrato il più alto rapporto anziani-giovani (78%), seguita dalla regione belga di Arr. Veurne (65%) e la regione tedesca di Suhl, Kreisfreie Stadt (61%). Al contrario, le più giovani dell'Ue restano la regione ultraperiferica francese di Mayotte (6%), la Guyana (12%) e la regione spagnola di Fuerteventura (16%).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.