BRUXELLES - Un partito del Sud "lo dobbiamo fare assolutamente, perché in questo momento quello che possiamo vedere è un'accelerazione forte verso un aumento del divario tra i territori in Italia: l'autonomia differenziata, i ministeri dati alla Lega, tradiscono il fatto che c'è una intenzione opposta rispetto alla politica di coesione. Quindi noi stiamo mettendo insieme tutte le forze possibili per poter resistere, per fare un fronte unico a difesa del territorio del Sud". Lo ha detto l'eurodeputato dei Verdi, Piernicola Pedicini, a margine di un evento al Parlamento europeo, che ha riunito a Bruxelles un centinaio di sindaci di città e comuni del sud Italia per dare voce alle istanze dei territori del Meridione.
Il prossimo appuntamento del nuovo movimento che si sa delineando a difesa del Sud Italia "sarà quello di una riunione costituente già a dicembre, di un partito per l'equità territoriale. A febbraio avremo il primo appuntamento politico elettorale nelle elezioni regionali in Molise", ha spiegato Pedicini, aggiungendo che la nomina del segretario "passerà attraverso un'elezione democratica".
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