BRUXELLES - "Con in fondi del Pnrr sarà possibile innovare Bologna, al momento i nostri progetti bandiera sono 'Bologna città della conoscenza' con cui, grazie a fondi de Pnrr ristruttureremo tutto il distretto attorno al tecnopolo ed alla stazione dell'alta velocità dove si concentrerà oltre il 70% della capacità di calcolo e di storage dati italiana e 'Impronta verde' che prevede la realizzazione di sei nuovi parchi urbani e la riduzione delle emissioni, sino ad entrare prima del 2030 tra le prime 100 città a raggiungere la neutralità carbonica". Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore a margine della sua visita a Bruxelles, dove ha incontrato diversi commissari Ue, tra cui il commissario all'Economia Paolo Gentiloni. "In questa visita a Bruxelles abbiamo inoltrato sei commissari Ue e diversi eurodeputati per capire quale prospettiva la Commissione vuole mettere in campo per far fronte alla crisi energia. L'Europa può essere protagonista attivo", ha aggiunto Lepore.
"Dall'inizio della crisi in Ucraina abbiamo accolto 2.500 persone sul nostro territorio, la maggior parte sono donne e bambini", ha aggiunto Lepore, spiegando che "al momento i costi dell'accoglienza gravano sulle famiglie e sulle organizzazioni che lavorano sul fronte sociale, sanitario e scolastico. Più di 1000 famiglie hanno messo a disposizione le loro case per accogliere queste persone". "Rimane da capire, anche a livello europeo, come sarà possibile gestire questo tipo di accoglienza senza pesare solo sui comuni e soprattutto ridistribuendo anche delle tra le regioni", ha concluso il sindaco.