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PPE: 'Mercato unico compie 30 anni e va ancora forte'

PPE: 'Mercato unico compie 30 anni e va ancora forte'

'La sfida è rafforzarlo per i cittadini'

18 gennaio 2023, 18:11

Redazione ANSA

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Popolari Ue: 'Mercato unico compie trent 'anni e va ancora forte ' © ANSA/EPA

(di Andreas Schwab e Laura Comi) *

Quest'anno il Mercato Unico compie 30 anni. Nel 1988, Jacques Delors notoriamente osservò che "nessuno si innamora di un Mercato Comune". Tuttavia, gli europei apprezzano pienamente le comodità che questo mercato ha portato loro, come i diritti uniformi dei passeggeri, anche se potrebbero non essere sempre consapevoli di dover ringraziare il mercato unico per questo.

La storia del Mercato Unico è notevole: dopo la stagflazione paralizzante nei primi anni 1980, l'Atto unico europeo nel 1987 e poi il trattato di Maastricht hanno dato un nuovo impulso all'integrazione economica dell'UE. Da allora, il mercato unico ha armonizzato centinaia di atti legislativi sui prodotti e ha fissato norme minime in materia di protezione dei consumatori per tutti i cittadini europei. Negli ultimi quindici anni, il mercato unico è stato uno strumento chiave per rendere l'UE un leader mondiale nella regolamentazione digitale.

Da un passato frammentato, il Mercato Unico ha unito l'Europa. Aprendo l'accesso a beni, servizi, posti di lavoro, opportunità di business e ricchezza culturale in tutto il continente, ha generato prosperità ed è diventato garante di nuove libertà.

Tuttavia, di fronte alla guerra della Russia contro l'Ucraina e alle tensioni geoeconomiche, la prosperità e la libertà non possono più essere date per scontate. Inoltre, data la spinta protezionistica degli Stati Uniti a sovvenzionare le industrie nazionali, è ancora più importante mantenere aperto il Mercato Unico, ridurre le barriere e promuovere un commercio senza soluzione di continuità, aumentandone così l'attrattiva sia per gli investitori che per i cittadini.

Pertanto, è fondamentale approfondire l'integrazione del Mercato Unico nel prossimo decennio. I vantaggi del Mercato Unico delle merci per i 440 milioni di cittadini europei sono evidenti. I consumatori possono ora godere di più prodotti che mai provenienti da tutta l'UE! Inoltre, acquistare prodotti da qualsiasi paese dell'UE si desideri è diventato più facile e i cittadini possono fidarsi che gli standard di sicurezza sono gli stessi ovunque. Inoltre, solo insieme, nel Mercato Unico, siamo stati in grado di garantire che le stesse norme si applichino online e offline. Le nostre nuove norme digitali, il Digital Markets Act e il Digital Services Act, sono una pietra miliare per una nuova economia digitale, con piattaforme online più sicure e migliori esperienze online per i consumatori, nonché una concorrenza leale basata sui meriti online per le imprese. L'era del "selvaggio west" digitale è finita. Solo l'Europa poteva farlo! Questo è ciò per cui noi, il Gruppo PPE, abbiamo lottato negli ultimi dieci anni e che ora vedremo di applicare completamente nei prossimi dieci anni! Ora occorre lavorare di più per garantire che i modelli di business basati sui dati, l'informatica quantistica, l'intelligenza artificiale e i mercati dell'energia possano beneficiare del potere di un Mercato Unico senza attriti affinché l'UE diventi un leader globale.

L'attuale contesto geopolitico è impegnativo. La pandemia di COVID-19 e la guerra della Russia contro l'Ucraina hanno riportato alcune barriere al commercio e le libertà degli europei di lavorare o stabilirsi in un altro paese sono state drasticamente limitate. L'UE deve imparare le giuste lezioni e prepararsi alla prossima sfida. Il prossimo Strumento di Emergenza per il Mercato Unico eviterà situazioni come la chiusura delle frontiere, come abbiamo visto durante la pandemia, preparerà le catene di approvvigionamento per la prossima emergenza e garantirà che i cittadini europei abbiano pari accesso ai beni necessari durante una crisi.

Pertanto, come Gruppo PPE, siamo fiduciosi che la risposta alle sfide attuali sia una maggiore cooperazione europea e meno barriere, con regole intelligenti adattate a una nuova realtà digitale. Solo insieme, con una forte spina dorsale economica, noi europei possiamo esercitare la nostra sovranità. Abbracciamo pienamente la sfida del prossimo decennio non solo per rafforzare il mercato, ma per assicurarci che ogni cittadino ne tragga beneficio. Forse allora, tra 10 anni, la battuta di Jacques Delors sarà un po' meno vera.

 

* Gli autori dell'editoriale sono rispettivamente coordinatore e membro del Gruppo PPE per la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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