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Anziano morto nel pozzo:perito accusa,decesso per cause naturali

Anziano morto nel pozzo:perito accusa,decesso per cause naturali

Per la vicenda sono indagati la moglie, la figlia e il genero

BOLOGNA, 18 marzo 2023, 20:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Svolta nel caso della morte di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato senza vita il 12 maggio del 2022 in un pozzo chiuso con una pesante lastra di ferro nei pressi dalla sua abitazione, a Cerré Marabino, nel Reggiano.
    L'anziano - per il cui decesso sono indagati la moglie, la figlia e il genero, con l'accusa di omicidio, soppressione di cadavere e truffa ai danni dell'Inps perché avrebbero percepito indebitamente la pensione del defunto - non sarebbe morto per omicidio, ma per cause naturali. Questo - come riporta la stampa locale reggiana - è quanto emerso dall'autopsia compiuta sul cadavere della vittima e quanto contenuto nella relazione scritta dal consulente tecnico nominato dal sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, titolare dell'inchiesta.
    In base all'esame autoptico, il 77enne morì per un arresto cardiaco in un quadro clinico già compromesso. La perizia svolta sul corpo dell'uomo avrebbe collocato la sua morte in un arco temporale tra il 18 febbraio e il 17 marzo 2022, due mesi prima del ritrovamento del cadavere. Nel dettaglio - viene evidenziato dai media reggiani - la morte sarebbe avvenuta per un arresto cardiaco improvviso insorto su un quadro di miocardiosclerosi su base ischemica su coronopatia calcificata e un quadro arterioscelorotico e ateromassia calcificata aortica.
    A seguito del ritrovamento del corpo di Pedrazzini risultano ancora indagati la figlia Silvia di 38 anni; il genero, Riccardo Guida, di 43 e la moglie Marta Ghilardini, di 63 anni. La moglie è sottoposta alla misura dell'obbligo di firma, mentre la figlia e il marito si trovano in carcere a Mantova.
    Ora, però, con l'esito dell'autopsia il quadro accusatorio potrebbe cambiare sia per quanto riguarda l'accusa di omicidio visto che l'autopsia parla di cause naturali, sia per quanto riguarda l'accusa di truffa visto che l'autopsia facendo risalire la morte di Pedrazzini tra la metà di febbraio e quella di marzo 2022 comporterebbe minori trattenute economiche delle mensilità pensionistiche.
   

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