Si è allontanato a piedi, nella notte, dalla sua abitazione di Migliarino vicino al Po di Volano, nel Ferrarese, mentre i suoi familiari dormivano. Al risveglio, conoscendo il suo difficile stato emotivo, hanno chiamato i Carabinieri temendo il peggio, anche perché, diversamente dal solito, il loro congiunto non aveva portato con sé né il cellulare né i documenti. Protagonista della vicenda un 53enne serbo, rintracciato in tarda mattinata dalle forze dell'ordine dopo che i Carabinieri, acquisite le prime informazioni ed una foto dell'uomo, avevano attivato il Piano Provinciale per la ricerca delle persone scomparse.
Con il coordinamento della Prefettura di Ferrara, i militari hanno 'rastrellato' l'area palmo a palmo, diramando le ricerche anche alle altre forze dell'ordine e alle strutture sanitarie e ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti a supporto da Portomaggiore, Ferrara e Bologna. Mentre i Carabinieri hanno perlustrato le vie di terra e i Vigili del Fuoco hanno scandagliato i corsi d'acqua, anche con l'impiego dei sommozzatori, una delle loro unità cinofile ha rintracciato l'uomo in un boschetto poco distante dalla sua dimora. Il 53enne, alla vista dei soccorritori, si è reso responsabile di gesti autolesionistici: contenuto dagli uomini dell'Arma è stato consegnato ai sanitari del 118, che lo hanno portato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Cona per gli accertamenti del caso.
L'uomo che non ha riportato lesioni gravi non è in pericolo di vita.
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