Gli agricoltori sono i protagonisti della transizione ecologica e digitale e per questo occorre garantire loro risorse, strumenti e incentivi adeguati alle sfide in atto. E’ il messaggio lanciato da Cia-Agricoltori Italiani in occasione della sua Assemblea nazionale a Roma dove sono arrivati centinaia di produttori da tutta Italia. Sostenerli significa comprendere il ruolo strategico e insostituibile del settore primario, precisa Cia, che non è solo quello di produrre cibo sano e sicuro ma anche assicurare la tenuta e lo sviluppo dei territori, salvaguardare il suolo contro il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici, produrre energia da fonti rinnovabili, accrescere la sostenibilità dei processi produttivi e difendere il paesaggio e la biodiversità.
“E' la stagione dell’azione, del pragmatismo e della coerenza”, ha detto il presidente nazionale Dino Scanavino nel suo ultimatum alle istituzioni nazionali ed europee, “bisogna utilizzare bene i 6,8 miliardi del Pnrr destinati all’agricoltura, approvare una legge di bilancio più coraggiosa e costruire un Piano Strategico Nazionale della nuova Pac con aiuti e agevolazioni concrete per creare un sistema produttivo più sano, equo, green e digitale. L’obiettivo è salvaguardare la competitività e la redditività del settore ma anche fare in modo che gli investimenti vadano a segno, senza ostacoli burocratici, con progetti mirati. Insomma risultati tangibili sul campo e in grado di fare scuola”.
In collaborazione con:
CIA agricoltori Italiani