(ANSA) - BOLZANO, 07 FEB - Prima Vaja, poi gli schianti di
neve e, infine, il bostrico hanno messo a dura prova, negli
ultimi anni, la salute dei boschi dell'Alto Adige. La giunta
provinciale, che ha stanziato 20 milioni di euro, nel 2023, per
sostenere i proprietari di boschi nella lotta al bostrico, ha
approvato un pacchetto di misure con i relativi criteri per la
concessione degli aiuti.
"Dobbiamo fare il possibile per compensare l'aumento dei
danni causati da questo insetto - ha detto l'assessore
provinciale, Arnold Schuler - Questo significa abbattere
velocemente gli alberi infestati o almeno scortecciarli".
Negli ultimi anni, ha ricordato ancora Schuler, sono stati
stanziati più di 64 milioni di euro, provenienti da fondi
nazionali o comunitari, per finanziare lavori di sgomberi, con
cui sono state sostenute le domande di circa 8.000 proprietari
di bosco.
Criteri per la concessione di aiuti approvati riguardano gli
interventi di lotta contro i parassiti e le malattie di piante
forestali, la rimozione alberi danneggiati, i boschi di
protezione, la viabilità forestale, interventi per il
miglioramento di ecosistemi e per la stesura di piani per la
gestione forestale.
Altri 300.000 mila euro, ha concluso Schuler, sono stati
stanziati per uno studio mirato a "comprendere meglio la
dinamica evolutiva del bostrico ed elaborare un'opzione per la
lotta ecologica contro l'insetto". (ANSA).
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