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Cibo sintetico: Lollobrigida, pronti a difendere i nostri valori

Italia punti su un'economia basata sulle eccellenze

Redazione ANSA ROMA

Le carni sintetiche costituiscono un rischio anche per la cultura italiana e "difenderemo i nostri valori con ogni atto normativo possibile", lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, intervenuto oggi a Palermo nell'evento organizzato dalla Coldiretti. "L'Italia - ha aggiunto - può sviluppare la sua economia puntando su eccellenze che nessuno può portare via dai nostri territori".

La sovranità alimentare, ha rilevato il ministro, va intesa come un "elemento culturale che mette al centro la capacità di un popolo di determinare il suo sistema produttivo e che cosa vuole mangiare, ma non siamo in questa condizione". Il mondo, ha proseguito, "si va evolvendo verso un'omologazione che abbassa i costi di produzione a scapito della qualità" e "la qualità è il nemico delle grandi concentrazioni finanziarie". Ma è anche ed è l'elemento che per l'Italia costituisce "un valore aggiunto".

"Anche le produzioni siciliane sono un esempio di eccellenza locale che possono essere volano per lo sviluppo del Sud", ha sottolineato Lollobrigida, aggiungendo: "I nostri migliori prodotti vengono costantemente aggrediti da quei meccanismi come l'Italian sounding, che raggirano i consumatori sull'autenticità degli alimenti, o come i tentativi di imporre il cibo sintetico.

Noi siamo consapevoli che un modello scorretto di produzione è una condanna ad una alimentazione che penalizza soprattutto i più poveri". "Non sono né un reazionario né un retrogrado - ha aggiunto - piuttosto consapevole che le nuove sfide richiedono nuovi strumenti scientifici e tecnologici ma devono essere orientati da valori e principi saldi che caratterizzano la nostra Civiltà. Difenderemo in Europa e in tutti i consessi internazionali le nostre produzioni di qualità dalla minaccia dei cibi realizzati in laboratorio, dalle etichette fuorvianti e dalla concorrenza sleale". Infine, il ministro ha ringraziato Coldiretti, "per il contributo fondamentale in questa battaglia in difesa delle eccellenze italiane e del nostro sistema agroalimentare". 

Pac: risultato importante per il rilancio del settore
"Bisogna tornare a investire - ha aggiunto - con il supporto di fondi nazionale ed europei. Ieri si è approvata la nuova Pac, un risultato importante che porterà 35 miliardi e 1,5 miliardi sull'ortofrutta. Quasi 37 miliardi che potranno essere messi a disposizione dei territori, dell'allevamento e dell'agricoltura per rilanciare un settore strategico in Italia". Così ha risposto ai giornalisti il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida in visita al Villaggio Coldiretti a Palermo. "Dobbiamo difendere il cibo di qualità perché la nostra economia , il nostro Paese non è in grado di raccogliere sfide sulla quantità, ma è una superpotenza sulla qualità", ha detto ancora il ministro. "L'agricoltura- ha aggiunto - è sempre stata un'opportunità, ma qualcuno non se ne era accorto. Ha ritenuto che si potesse delocalizzare basandosi sui costi. L'aggressione della Russia all'Ucraina ci ha fatto comprendere quanto sia importante avere degli approvvigionamenti che garantiscano le produzioni e il consumatore finale e i prezzi al consumo finale".

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