Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Unionfood, 75% under 35 consuma prodotti a base vegetale

Oltre 6 su 10 li considera un aiuto per il Pianeta

Redazione ANSA ROMA

ROMA, - Il 75% degli under 35 consuma abitualmente prodotti a base vegetale e li considera sostenibili. E' quanto emerge da un'analisi condotta dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food realizzata con AstraRicerche in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente in programma il prossimo 5 giugno. Lo studio registra inoltre che per il 65%, i plant-based rappresentano un fenomeno ben radicato e non una semplice moda passeggera.

Viene segnalato dagli analisti che i giovani under 35 consumano prodotti plant-based oltre 2-3 volte a settimana e oltre 6 su 10 dei giovani (66,5%) li considerano un "aiuto per il Pianeta". In generale, quasi 1 italiano su 2 (47%) pensa che i prodotti a base vegetale abbiano un'impronta ecologica tra le più basse del mondo alimentare e contribuiscano ad abbattere le emissioni di CO2 e l'uso di suolo, acqua ed energia.

L'attenzione crescente - commenta il sociologo Mauro Ferraresi- verso la salvaguardia del pianeta è un segnale evidente dell'impegno delle nuove generazioni nel promuovere uno stile di vita responsabile. Questo impegno si riflette nelle scelte di consumo, anche a tavola. Merito di una maggiore informazione sulle tematiche ambientali e dell'apertura all'innovazione e a seguire nuove tendenze, anche alimentari". "In Italia - afferma Ludovica Principato, professoressa aggregata in Gestione Sostenibile di impresa - l'adozione di una dieta più ricca di alimenti di origine vegetale comporterebbe il dimezzamento delle emissioni di gas serra, una diminuzione fino al 40% della perdita di biodiversità e un risparmio di acqua pari a 3,6 milioni di piscine olimpiche. E i giovani dimostrano di avere grande sensibilità per questi argomenti". 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie