Anche l'export ha ripreso quota, con volumi pari a 3,8 milioni di ettolitri, superiori a quelli del 2019 (3,5 milioni) e del 2020 (3,3 milioni) con la conferma del gradimento della birra Made in Italy in Paesi a forte tradizione birraria, come il Regno Unito che accoglie il 46,9% delle birre esportate, gli Stati Uniti (8,6%) e l'Australia (6,4%). Assobirra segnala, un calo dell'import rispetto al periodo pre pandemico, con 7 milioni di ettolitri nel 2021 rispetto ai 7,4 milioni del 2019.
In occasione della presentazione del rapporto AssoBirra ha lanciato la nuova campagna , sviluppata su diversi touch-point di comunicazione per supportare la categoria, raccontando diverse occasioni di consumo e ponendo la birra al centro di diversi momenti di socialità delle persone. Il pay-off: "Birra, il gusto che sta bene con tutto" presenta- informa una nota- la birra come la bevanda da pasto per eccellenza dal gusto inconfondibile che esalta, non solo i sapori ma anche i momenti della vita, da vivere in compagnia". L' Associazione dei Birrai e dei Maltatori nel presentare il documento economico, nonostante i risultati positivi, ha evidenziato che il report fotografa un comparto birrario italiano in ripresa ma che rischia, però, di essere compromessa dalla sfida dei rincari di materie prime e costi energetici".
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