Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lanciato il satellite Ixpe di Nasa e Asi, aprirà una nuova finestra sul cosmo

Lanciato il satellite Ixpe di Nasa e Asi, aprirà una nuova finestra sul cosmo

Grazie alla tecnologia italiana, con Inaf e Infn

09 dicembre 2021, 07:14

Redazione ANSA

ANSACheck

Il lancio del satellite Ixpe di Nasa e Asi, per l 'astronomia a raggi X (fonte: NASA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il lancio del satellite Ixpe di Nasa e Asi, per l 'astronomia a raggi X (fonte: NASA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il lancio del satellite Ixpe di Nasa e Asi, per l 'astronomia a raggi X (fonte: NASA TV) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lanciato dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral il satellite per l'astronomia Ixpe, destinato a studiare i fenomeni estremi dell'universo nella missione congiunta di Nasa e Agenzia Spaziale Italiana (Asi), con la partecipazione di Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Il lancio è avvenuto con un razzo Falcon 9 della SpaceX.

Annunciata nel gennaio 2017, la missione Ixpe (Imaging X-ray Polarimetry Explorer) è stata sviluppata nell'ambito del programma Small Explorer (Smex) della Nasa e ha un costo complessivo di 180 milioni.

L'Italia partecipa con 20 milioni di euro e la sua competenza scientifica e tecnologica: l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ha il coordinamento scientifico, mentre l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), con l'Inaf e il supporto dell'Asi, ha ideato e sviluppato lo strumento che costituisce il cuore della missione, il Global Pixel Detector (Gpd). Alla parte scientifica collabora anche l'Università di Roma Tre.

L'Asi mette inoltre a disposizione della missione Ixpe sia la sua base di Malindi per la ricezione dei dati, grazie alla collaborazione della Telespazio (Leonardo-Thales), sia lo Space Science Data Center (Ssdc) per l'analisi dei dati. Per l'industria collabora alla missione anche l'azienda Ohb-Italia.

Gli strumenti a bordo della missione Ixpe sono progettati per osservare fenomeni violenti e ancora misteriosi dell'universo - come esplosioni di supernovae o buchi neri supermassicci - con un'efficienza cento volte maggiore rispetto a quella dei telescopi a raggi X di 50 anni fa. I tre telescopi a bordo dell'osservatorio Ixpe, tutti progettati e realizzati in Italia, permetteranno di capire come i raggi X emessi da oggetti cosmici lontanissimi e ancora quasi sconosciuti vengono polarizzati, ossia come vibrano in una particolare direzione, e questo aiuterà a conoscere meglio gli ambienti estremi nei quali vengono generati.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza