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Le prime celle solari trasparenti

Le prime celle solari trasparenti

Per finestre in grado di produrre energia

11 gennaio 2021, 10:31

Redazione ANSA

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Le prime celle solari trasparenti (fonte: Joondong Kim/ Incheon National University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le prime celle solari trasparenti (fonte: Joondong Kim/ Incheon National University) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Le prime celle solari trasparenti (fonte: Joondong Kim/ Incheon National University) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottenute le prime celle solari trasparenti, grazie alle quali anche le finestre potrebbero diventare generatori di energia. Il risultato è pubblicato sul Journal of Power Sources e si deve al gruppo dell'Università nazionale coreana di Incheon guidato da Joondong Kim.

Negli ultimi decenni, le celle solari sono diventate più economiche, efficienti e rispettose dell'ambiente, ma restavano opache. Uno degli ultimi passi in avanti  era renderle trasparenti, in modo da poterle utilizzare in finestre capaci di generare energia.

A proporre la soluzione è il gruppo di ricerca sudcoreano, grazie all'uso di due materiali semiconduttori in grado di catturare la luce e trasformarla in corrente elettrica: il biossido di titanio, che assorbe la luce ultravioletta invisibile ad occhio nudo, mentre lascia passare la maggior parte della gamma di luce visibile, e l'ossido di nichel, che ha un'elevata trasparenza. 

E' stata ottenuta in questo modo un cella solare composta da un substrato di vetro coperto di ossido di metallo, che ha la funzione di elettrodo, in cima al quale sono stati depositati strati dei due semiconduttori e un rivestimento finale di nanofili d'argento, con la funzione di secondo elettrodo.

La tecnologia ha dimostrato un'efficienza di conversione del 2,1%, che è considerata abbastanza buona, dato che sfrutta solo una piccola parte dello spettro luminoso. La cella ha inoltre mostrato di funzionare anche in condizioni di scarsa illuminazione e di far passare il 57% della luce, conferendole un aspetto trasparente. Il prossimo passo. dicono i ricercatori, sarà migliorare ulteriormente l'efficienza.

 

 

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