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Fiaso, raddoppiati i ricoveri dei bimbi, il 78% è under4

In 7 giorni cresciuti del 19% anche i ricoveri degli adulti

Redazione ANSA ROMA

Raddoppiano, in una settimana, le ospedalizzazioni pediatriche dovute al Covid-19 e a finire in ospedale sono soprattutto bimbi tra 0 e 4 anni, che rappresentano il 78% dei piccoli ricoverati. A evidenziare un aumento dei ricoveri ancor maggiore che negli adulti sono i dati della Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

Dal monitoraggio dei quattro ospedali pediatrici e dei reparti di pediatria aderenti al network di strutture sentinella emerge un incremento dell'84% dei pazienti sotto i 18 anni: si passa dai 51 ricoverati del 28 giugno ai 94 del 5 luglio. 

"La grande contagiosità di questa variante - spiega il presidente Fiaso, Giovanni Migliore - colpisce anche i bambini, che non sono esenti dallo sviluppare la malattia da Covid come dimostrano i dati crescenti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria. Occorre riservare maggiore attenzione ai neonati e ai più piccoli". "Questi dati - commenta Alberto Villani, responsabile della Pediatria Generale e Malattie Infettive dell'Ospedale Bambino Gesù - confermano che l'incremento della circolazione del virus coinvolge l'età evolutiva con modalità e caratteristiche sovrapponibili a quelle della popolazione generale: aumento della contagiosità e del numero di infetti che presentano sintomi e conseguente incremento dei ricoveri ospedalieri".

In una settimana è aumentato inoltre del 19%  il numero dei pazienti ricoverati a causa del Covid, sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive e l'incremento maggiore si rileva nelle ospedalizzazioni 'Per Covid', ovvero nei ricoveri con sindromi respiratorie tipiche della malattia, che in 7 giorni è stato del 24,5%. Aumentano meno, ovvero del 13,7%, i ricoverati 'Con Covid' cioè quei pazienti giunti in ospedale per curare altre patologie e trovati positivi al tampone pre-ricovero. In particolare, i ricoveri dei reparti ordinari fanno registrare un incremento del 15% mentre nelle terapie intensive degli ospedali sentinella, sia pur con numeri ancora relativamente bassi, si assiste a un raddoppio del numero dei posti letto occupati. Nelle rianimazioni, in particolare, persiste una quota di no vax pari al 19%; tra i vaccinati, invece, l'80% dei presenti risulta aver fatto il vaccino da oltre 4 mesi. "Registriamo per la prima volta dopo mesi una inversione di tendenza: i pazienti Per Covid (52%) tornano a essere più numerosi di quelli Con Covid (48%)", osserva il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.

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