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Ricerca: Lorenzin, è petrolio per l'Italia ma serve filiera

Investimenti pubblici non bastano, serve partnership con privato

Roma ANSAcom

“La ricerca è il petrolio dell’Italia. Un’opportunità enorme di crescita per il nostro Paese, ma occorre costruire una filiera, che io chiamo ‘l’industria della conoscenza’, che deve legare Università ed enti di ricerca, formazione ed educazione dei cittadini, pubblico e privato, fino ad arrivare alla produzione industriale, permettendo così all’Italia di diventare un grande paese all’avanguardia e competitivo”. Lo ha detto Beatrice Lorenzin , deputata del Pd e già ministro della Salute, intervenendo alla puntata di “ANSA Incontra” dedicata al bando di ricerca Sanofi e alla ricerca oncologica in Italia. "In questi anni - ha aggiunto Lorenzin - la ricerca biomedica ha dimostrato di essere importante. Le nostre vite e il nostro futuro dipendono e dipenderanno sempre di più dalla capacità della scienza di sviluppare strumenti, meccanismi, farmaci ma anche applicazioni che ci consentiranno di affrontare le complesse sfide del mondo globale, che riguardano le malattie ma anche i cambiamenti climatici che le provocano”. Per la deputata del Pd “per fare questo dobbiamo continuare a promuovere una cultura scientifica e una cultura amministrativa che siano attrattive per gli investimenti in ricerca. Investimenti che devono essere sicuramente pubblici, ma che da soli non bastano. C’è bisogno di una partnership sempre più forte con il privato per far crescere questo motore di sviluppo per tutto il paese”.

In collaborazione con:
Sanofi srl

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