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Ricerca: bando Sanofi, 110mila euro per progetti avanguardia

50.000 euro a ogni progetto vincitore, 5.000 a menzioni speciali

Roma ANSAcom

Annunciati oggi, in occasione della puntata di “ANSA Incontra” dedicato alla ricerca, i vincitori del bando “Research to Care Onco-hematology Editon” finanziato da Sanofi con 110 mila euro. Il premio nasce allo scopo di valorizzare la ricerca indipendente e l’innovazione in onco-ematologia, con particolare riferimento al mieloma multiplo. In totale sono stati 21 i progetti presentati, tra i quali sono stati selezionati due vincitori, a cui si aggiungono due menzioni speciali. A ciascuno dei progetti di ricerca vincitore è stato assegnato un finanziamento pari a 50mila euro, mentre ciascuna menzione speciale riceverà un riconoscimento simbolico da 5mila euro. A selezionare i vincitori una Giuria composta da sei esperti: Mario Boccadoro (presidente), ematologo e professore emerito all’Università degli Studi di Torino; Americo Cicchetti, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems); Alessandro Corso, direttore della Divisione di Ematologia presso l'Ospedale di Legnano; Romano Danesi, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Farmacologia clinica e Farmacogenetica e del Dipartimento ad Attività Integrata di Medicina di Laboratorio presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana; Fabio Malavasi, professore emerito di Genetica Medica all'Università degli Studi di Torino; Pellegrino Musto professore Ordinario di Ematologia all'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. I vincitori sono, invece, Fabio Morandi, UOSD Cell Factory, Irccs Istituto Giannina Gaslini di Genova, per il progetto “Vescicole extracellulari derivate dal tumore come nuovo fattore prognostico nei pazienti con mieloma multiplo”, e Massimo Massaia, del dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell’Università di Torino; SC Ematologia, AO S. Croce e Carle, Cuneo, per il progetto “Modulazione immunitaria on target/off tumor da agenti CD38-targeted come trattamenti singoli o combinati nel mieloma umano”. Menzione speciale per Maurizio Fanciulli, Department of Research, Diagnosis and Innovative Technologies dell’Irccs Istituto Regina Elena di Roma, per il progetto: “Caratterizzazione completa del profilo di accessibilità della cromatina nella resistenza ai farmaci del mieloma multiplo”, e per Maria Teresa Petrucci, Fondazione GIMEMA Franco Mandelli onlus di Roma, per il progetto “Progetto MielHome: trattamento del Mieloma Multiplo in home-care nella Regione Lazio”. Nel dettaglio, il progetto di Fabio Morandi ha lo scopo di valutare la rilevanza delle vescicole extracellulari quali nuovi fattori prognostici. I risultati attesi da tale progetto potrebbero avere potenziali ricadute positive nella diagnosi del mieloma multiplo. Il progetto di Massimo Massaia valutarà, invece, l’attività di diversi anticorpi monoclonali, sia come agenti singoli che in combinazione con altri farmaci, sulle cellule del microambiente tumorale. I risultati potrebbero avere ricadute positive sul trattamento della patologia, in particolare sulla durata del trattamento. Il progetto di Maurizio Fanciulli prevede l’utilizzo di tecnologie di avanguardia allo scopo di valutare la correlazione tra meccanismi epigenetici e farmacoresistenza. Il progetto di Maria Teresa Petrucci, infine, ha lo scopo di implementare un servizio di assistenza domiciliare per i pazienti fragili affetti da mieloma sottoposti a terapia. La realizzazione di questo progetto determinerebbe una riduzione delle ospedalizzazioni, permettendo al paziente di ricevere cure ottimali a casa, con vantaggi per il sistema salute, per il paziente e per il caregiver.

In collaborazione con:
Sanofi srl

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