Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Botticelli protagonista del nuovo volume d'arte di Menarini

Da grandi opere a inquietudini di un artista di gran successo

ANSAcom
E' dedicato a Sandro Botticelli il nuovo volume d'arte del gruppo farmaceutico Menarini, presentato a Firenze nel Salone di Apollo di Palazzo Pucci. La monografia, curata da Cristina Acidini, presidente dell'Opera di Santa Croce, parla, grazie anche a nuovi documenti ritrovati, della grandezza dell'arte di Botticelli e al tempo stesso delle sue inquietudini.
Il viaggio su Botticelli parte dalla Firenze della seconda metà del Quattrocento, nella tintoria di Mariano Filipepi, padre dell'artista, dove il giovane Sandro, probabilmente affascinato dai colori utilizzati ogni giorno nella bottega di famiglia, si avvicina allo studio delle arti. Botticelli, che rifiuta di prendere moglie, si legherà in modo indissolubile a Firenze e ammirando la crescita sociale e culturale della città, dai trionfi carnevaleschi di Lorenzo de’ Medici alle processioni penitenziali di Savonarola. Come artista ha la capacità unica di adattarsi al mutare della sua epoca, mettendo in scena anche figure tormentate e dal cromatismo più cupo, come il Compianto sul Cristo morto o la Pala delle Convertite, lontanissime dall’armonia e dalla grazia della Nascita di Venere e La Primavera. Proprio queste due opere lo rendono un artista estremamente popolare, oggetto di continui studi.
“Questo straordinario artista torna nella collana Menarini con una seconda monografia, che tiene conto delle novità emerse negli oltre sessant’anni trascorsi, grazie ai nuovi documenti ritrovati e alle nuove interpretazioni, specialmente riguardanti i suoi dipinti più suggestivi e misteriosi – spiega Acidini -. Inoltre, le indagini scientifiche coincidenti con i restauri di molte sue opere hanno arricchito la conoscenza della sua pittura raffinata e versatile. Botticelli è infatti un artista molto studiato ma al tempo stesso grandi parti della sua vita rimangono ancora sconosciute perché è un artista che ha viaggiato poco”.
Con la nuova monografia su Botticelli Menarini continua nell'obiettivo di avvicinare sempre di più il pubblico all'arte italiana, unendo tradizione e innovazione. Se i volumi d'arte nascono nel 1956, negli ultimi anni sono state prodotte le Menarini Pills of Art, pillole video rivolte anche ai più giovani e pensate per far conoscere le curiosità legate alle opere di artisti rinascimentali. All’interno del canale, aggiornato mensilmente con nuovi contenuti, sono stati pubblicati recentemente i video delle opere più celebri di Botticelli, ma anche L’Adorazione dei Magi di Leonardo, La Madonna delle Cave di Mantegna e Il Bacco di Caravaggio.
"La collezione d’arte Menarini vuole valorizzare i grandi artisti italiani e farli conoscere anche ai più giovani - spiegano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini -. Scoprire Botticelli con le sue inquietudini dietro la meraviglia dei suoi quadri più noti rende questo artista molto vicino al sentire contemporaneo". Lucia Aleotti evidenzia come “l'arte fa parte del dna dell'essere umano. Noi vogliamo valorizzare l'arte e la bellezza, è importante che l'uomo non venga visto e vissuto solamente attraverso le sue caratteristiche genetiche e scientifiche che rappresentano il cuore della nostra ricerca. C'è tutto un mondo che gira intorno, è il mondo dell'arte, della bellezza. E noi abbiamo il privilegio di essere italiani, come azienda e fiorentini in particolare”.

In collaborazione con:
Menarini

Archiviato in


Modifica consenso Cookie