"Stiamo controllando la situazione, non in maniera ideale, ma subottimale" e "abbiamo vaccinato circa l'80-90 per cento della popolazione eleggibile. Non possiamo lamentarci di quanto fatto e siamo stati tra i primi in Europa. Capisco che siamo talmente zelanti da voler vaccinare il 101%, ma godiamoci il successo". Così il direttore della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo all'evento "Innovare e investire in Sanità", organizzato da The European House-Ambrosetti per la presentazione della 16/ma edizione del Rapporto Meridiano sanità, in corso a Roma.
Che poi la campagna vaccinale "non abbia dato esattamente i risultati che speravamo, dipende dal fatto che si è anche modificata la percentuale necessaria a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge o di comunità, che è complessa da raggiungere, perché - ha concluso - abbiamo persone che reagiscono meno al vaccino e varianti che rispondono meno, oltre ai bambini non vaccinati".
In collaborazione con:
The European House – Ambrosetti