Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumore ovarico, campagna di prevenzione parte dalla farmacia

Il 75% dei casi viene diagnosticato in stadio avanzato

Redazione ANSA ROMA

Sensibilizzare le donne sull'utilità di sottoporsi regolarmente a controlli ginecologici e diffondere informazioni su un tumore difficile da diagnosticare precocemente, quello delle ovaie. Questo l'obiettivo del progetto pilota della campagna di sensibilizzazione sul tumore ovarico "Conosciamoci, consapevolmente", promossa da Loto Odv insieme a Federfarma che sarà avviato in tre città campione, Roma, Napoli e Rovigo.

Ogni anno, in Italia, si individuano circa 5 mila nuove diagnosi di tumore ovarico, che rappresenta circa il 3% del totale dei tumori diagnosticati nelle donne. Il 15-20% è maligno e il 75% dei casi di tumore ovarico viene diagnosticato in stadio avanzato a causa di sintomi difficili da riconoscere.

Percentuale aumentata in pandemia Covid. "Durante la pandemia l'attività di prevenzione oncologica ha subito una brusca battuta d'arresto, afferma il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia. "Le farmacie - afferma Marta Schifone, farmacista e deputata FdI - hanno dimostrato di essere centrali per la capillarità e per il contatto di frontiera con il cittadino, anche in luoghi remoti del Paese". Per questo "sono importanti nel ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle cure e nel diffondere informazione". I farmacisti, formati attraverso un corso FAD, saranno coinvolti in attività volte ad offrire alle donne ascolto e orientamento. L'obiettivo, conclude la coordinatrice del progetto Claudia Pietropoli, presidente di Federfarma Rovigo, è anche quello di "creare e testare una rete di supporto dedicata alla prevenzione del tumore ovarico, fondata sulla collaborazione tra le farmacie, le sedi territoriali di Loto Odv e le unità ospedaliere di oncologia". Con il supporto delle farmacie "si può raggiungere una maggiore consapevolezza in tutto l'intero territorio nazionale", precisa la presidente di Loto Odv, Sandra Balboni .
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA