GINEVRA - L’accelerazione nello sviluppo di pneumatici progettati su misura in base alle caratteristiche dei vari veicoli è il cuore della strategia industriale e commerciale di Pirelli denominata “Perfect fit”, che ha portato a effettuare sino a oggi oltre 2.200 omologazioni. Con questo biglietto da visita da record e con il nuovo PZero, il Costruttore milanese si presenta all’86° Salone di Ginevra, dove, come da tradizione, i modelli più prestigiosi e attesi montano gomme “sartoriali” della P lunga.
Nel complesso le omologazioni sulle vetture circolanti hanno fatto segnare una crescita del 10% rispetto a settembre dello scorso quando, in occasione del Salone di Francoforte, era stato annunciata quota 2.000. E’ anche grazie al “Perfect fit”, se Pirelli è diventato il partner tecnologico di riferimento per lo sviluppo delle vetture del futuro di Case Auto quali Ferrari, McLaren, Pagani, Lamborghini, Bentley, Maserati, Jaguar, Audi, BMW, Mercedes e Porsche che preferiscono pneumatici PZero.
Perfect fit significa uno pneumatico specifico per ogni macchina, progettato e prodotto tramite tecnologie, processi e materiali dedicati. E’ miscelando questi elementi in base alle esigenze espresse in fase di progettazione dagli ingegneri delle Case Auto che Pirelli sviluppa gomme dedicate a ciascuna vettura. Le coperture si chiamano P Zero, Cinturato o Scorpion. Tutte e tre hanno un solo nome ma molteplici declinazioni a seconda delle specifiche peculiarità dell’auto che li calzerà. E, a seconda del Costruttore, queste coperture recano una marcatura sul fianco, uno speciale simbolo, che ne identifica lo sviluppo su misura da parte di Pirelli: nel 2015 ne sono stati omologati 353 differenti, praticamente uno al giorno e il trend è proseguito nel 2016.
Il Salone di Ginevra è però, appunto, anche l’occasione per il debutto dell’ultimo nato dalla Bicocca, il P Zero, evoluzione del prodotto di punta Pirelli nato ben 30 anni fa. La nuova copertura sarà presentata a livello internazionale il prossimo mese. Nel frattempo ci sarà occasione di vederla montata sulle supercar più prestazionali della kermesse elvetica ma allo stand della Casa milanese si potrà anche ammirare un “designer” intagliarne a mano il battistrada.
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