Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sicurezza Stradale: più controlli e casco su monopattini

Sicurezza Stradale: più controlli e casco su monopattini

Giro di vite per chi guida ubriaco o drogato, prevenzione nelle scuole

ROMA, 22 dicembre 2022, 19:52

Melania di Giacomo

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Controlli rafforzati la notte, giro di vite per chi provoca incidenti sotto l'effetto di alcol e droga, prevenzione nelle scuole e l'ipotesi di rendere obbligatorie targhe e casco per i monopattini. Il governo prova a mettere un argine alla strage sulle strade, dopo i tanti eventi drammatici che nelle ultime settimane hanno coinvolto soprattutto ragazzi giovanissimi. Nei giorni scorsi il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini si era spinto a ipotizzare la revoca della patente a vita perché chi guida "ubriaco marcio o drogato è un potenziale assassino". E potrebbe essere questo uno dei prossimi interventi sul tavolo. In un primo incontro con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, quello dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, e con il capo della Polizia Lamberto Giannini, è stato preso un primo impegno comune sul tema della sicurezza stradale e fissata una road map: a gennaio verrà convocato un tavolo con i tecnici, allargato anche al ministero della Giustizia, per stilare le proposte normative e regolamentari. Intanto è già stato deciso un incremento dei controlli, per gli spostamenti durante le feste di fine anno e anche nelle fasce notturne. Al Viminale, viene spiegato, c'è massima attenzione sul tema. E' di notte infatti che sono avvenute le ultime tragedie, come quella di Francesco Valdiserri, 18 anni, travolto ucciso da un'auto su un marciapiedi a Roma, e di Mirian Ciobanu, la studentessa di 22 anni falciata in strada da un'auto nel Trevigiano. Lo scorso fine settimana, l'Osservatorio dell'Asaps (l'Associazione amici e sostenitori della polizia stradale) ha registrato 4 incidenti gravi di notte, con 6 feriti e 6 vittime, da giugno sono stati invece 734 i morti sulle strade nei weekend. Tra loro due ragazzi di 18 anni che in motorino a Roma all'alba di sabato si sono scontrati con un camion-frigo. La strada fa in media 8 vittime al giorno. I dati Aci-Istat del primo semestre di quest'anno segnano un netto aumento degli incidenti e delle vittime: dopo il crollo nel periodo acuto del Covid, in sei mesi ci sono stati 81.437 incidenti gravi con 1.450 morti (il 15% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno prima) e quasi 110mila feriti (il 25,7% in più). Si profila allora un nuovo intervento per modificare il Codice della strada e anche le scuole saranno maggiormente coinvolte in progetti di educazione: è allo studio la possibilità di attribuire crediti scolastici legati ad attività di informazione e prevenzione. Sotto la lente, nell'incontro al ministero dei Trasporti, il funzionamento della patente a punti, ed è stato fatto anche un focus sulla tutela dei ciclisti. Sono 220 quelli che hanno perso la vita nel 2021. E c'è poi sul tavolo l'idea di rendere obbligatorie targhe e casco per i monopattini. Proposta quest'ultima che fa storcere il naso alle imprese. L'associazione di categoria Assosharing è disponibile a introdurre l'obbligo della targa, ma "per quanto riguarda l'obbligo di casco per i maggiorenni, la misura renderebbe l'Italia un'anomalia su scala europea", propone invece di inasprire le sanzioni per chi trucca i mezzi per aumentarne la velocità.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza