Sono installazioni che "rispondono a una visione del futuro e del presente fatta di maggior rispetto dell'ambiente" quelle della mostra-evento 'Design Re-Generation' ideata da Interni. E' lo stesso direttore Gilda Bojardi - che nel 1990 ideò il FuoriSalone - a sottolineare quanto sia la sostenibilità, "proposta in maniera leggera e accattivante", la protagonista del lavoro di oltre 50 progettisti, esposto fino al 13 giugno nei Cortili dell'Università degli Studi di Milano, all'Orto Botanico di Brera e per la prima volta in Piazza Cordusio all'Audi House of Progress.
"Design Re-Generation - spiega Bojardi - vuole stimolare nuove proposte progettuali, materiche e funzionali, in cui la sostenibilità è il valore per una nuova qualità della vita. Rigenerazione intesa quindi come riqualificazione, recupero, rinascita. Ma anche come formazione di una nuova coscienza progettuale che fa del design uno strumento per favorire la fusione armoniosa tra spazio e natura. La nostra mostra ha proprio l'obiettivo di stimolare una riflessione corale sul design inteso come attitudine a migliorare il nostro presente e futuro".
Uno scopo che si intuisce subito: all'entrata della Statale, Antonio Marras ha trasformato le colonne d'ingresso in un esercito di personaggi mitologici ispirati alla storia e alla cultura della Sardegna, vestiti di metalli lavorati da De Castelli. Al centro del Cortile d'Onore, si staglia invece l'imponente impalcatura 'Fabbrica', progettata da Piero Lissoni e realizzata da Sanlorenzo, che ricrea l'esperienza di salire su uno yacht grazie a un percorso di rampe che conduce il visitatore a una pedana in legno nautico. A fianco, la 'Love Song', ideata dallo Studio Ron Arad and Associates, una scultura in marmo bianco di Carrara realizzata da Citco, che gioca con la parola amore. Un paesaggio metafisico di minerali oversize racchiusi in grandi bacheche è invece il concept di Nuova Mineralia di Diego Grandi, che riflette sull'importanza della sostenibilità attraverso l'utilizzo di un materiale di nuova generazione totalmente riciclato e riciclabile. Trasmette la sensazione di caldo/freddo, senza bisogno di utilizzare nessun supporto, l'installazione Chromosaturation di Daniel Kainz e Hannes Boeker per il brand di moda AlphaTauri, mentre l'acqua sgorga da La voce di Idra, la fontana futuristica immaginata da Elena Salmistraro per Guglielmi Rubinetterie. Disseminato nel Cortile della Farmacia, il labirintico The A-maze Garden, un dedalo di pareti curve in quattro diverse altezze, firmato da Lissoni Associati, celebra l'impegno ambientale sancito da Amazon con il Climate Pladge. Nel Cortile dei Bagni, Phoenix è il tempio di Jacopo Foggini e Beton Eisack che esplora in termini estetici il tema della sostenibilità, abbinando due materiali riciclati: il PC/PET-G e il calcestruzzo Eurobeton. Nel Cortile del Settecento un altro labirinto, firmato da Raffaello Galiotto con Nardi, sviluppato sui 625 metri quadrati del prato. Un allestimento esperienziale che è anche una metafora del periodo di smarrimento post covid, cui sembra rispondere, nel Cortile d'Onore, 'Sidereal Station', l'installazione di Whirlpool firmata da Michele De Lucchi: una torre-cannocchiale che punta verso il cielo, al cui interno un'esperienza immersiva aiuta a ricordare la bellezza della natura. "Il sogno - spiega De Lucchi - è trovare un'armonia per stare bene con se stessi e con gli altri, preservando l'ambiente fisico in cui tutti viviamo".
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