Dall'attico Carbonari realizzato
dall'architetto Luigi Caccia Dominioni, alla sede della Rai, da
Mind (il Milano Innovation District) alla Centrale dell'Acqua:
sono oltre 100 i luoghi visitabili il 14 e 15 maggio a Milano
per la settima edizione di Open House (che poi si svolgerà a
Roma il week-end successivo, a Torino l'11 e 12 giugno e a
Napoli l'1 e 2 ottobre) e che quest'anno ha come titolo 'città
durevole'.
Le visite gratuite si possono prenotare dal sito e offrono un
ventaglio di possibilità. Fra le aree in rigenerazione si
potranno visitare gli scali ferroviari Farini e Lambrate. Fra i
luoghi meno aspettati il rifugio aereo di piazza Grandi, la sala
capitolare estiva dell'Archivio storico della Ca' Granda, ma ci
sono anche l'ex Plastic, i laboratori della Scala all'Ansaldo,
la casa 770 - copia esatta, unica in Europa, dell'originale
edificio di Brooklyn, sede del movimento di ebrei ortodossi
Chabad-Lubavitch, gli studi di designer di grido, anzi un
circuito di case e studi a cura del magazine Living del Corriere
della Sera e ancora un itinerario 'Milano, moderno da salvare'
sulle architetture del Novecento a cura della rivista Abitare.
A questi appuntamenti seguirà poi un approfondimento sugli
'Architetti senza tempo' in programma dal 16 al 20 giugno, con
quattro monografiche dedicate a Gae Aulenti (a Milano), a Luigi
Moretti (Roma), Luzi Iannelli (Torino) e Stefania Filo Speziale
(Napoli).
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