Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bari vicina al popolo ucraino a un anno dal conflitto

Bari vicina al popolo ucraino a un anno dal conflitto

Manifestazione in ricordo delle vittime nel centro della città

BARI, 24 febbraio 2023, 18:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Musica, raccoglimento, commozione e un'enorme bandiera ucraina retta da decine di persone. A terra un disegno della cartina del Paese aggredito, i ceri accesi e le immagini della devastazione. La comunità ucraina, a un anno dall'inizio dell'invasione russa, si è riunita nel centro di Bari per una manifestazione organizzata dall'associazione Uniti per l'Ucraina in collaborazione con altre associazioni fra le quali Terra di confine e Oltre i limiti. Nel tardo pomeriggio la chiesa di San Ferdinando, nel centro della città, è stata illuminata di giallo e blu, i colori dell'Ucraina, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro. "Oggi ricordiamo un anno di morte, di speranza, di dolore che non passa mai - dice la presidente di Uniti per l'Ucraina, Oksana Rohova -. Sono morti tantissimi bambini e anziani. Siamo qui per ricordarli. Sono morti per il diritto di vivere liberi e in pace". "Ogni mattina - ha proseguito - ci alziamo con la speranza che la guerra finisca. Adesso in Ucraina servono generatori e medicinali.
    Stiamo raccogliendo soldi per mandare un'ambulanza". Secondo i dati ufficiali sono fra 700 e 800 le donne e i bambini ucraini scappati dalla guerra presenti fra Bari e Provincia, in tutta la Puglia sono 4.200. "Cerchiamo di mandare un messaggio di pace e di speranza da qui - ha detto Decaro - dalla città di San Nicola che da stamattina risuona delle preghiere delle sorelle e dei fratelli ucraini nella cripta della Basilica". Il prossimo 26 febbraio è prevista un'altra manifestazione per ringraziare la comunità italiana e per offrire vicinanza a quella turca e siriana dopo il terribile terremoto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza