Un Fondo per la diffusione della
cultura della legalità, previsto e istituito dalla ultima Legge
di Bilancio, dotato di 1 milione di euro e destinato alle
Università che vorranno promuovere delle iniziative in merito. A
presentarlo oggi in Senato sono stati il ministro
dell'Università Cristina Messa, il senatore Sandro Ruotolo, la
senatrice Loredana De Petris. I fondi finanzieranno inizialmente
20 progetti con 50 mila euro l'uno e serviranno a favorire
attività seminariali, di studio e iniziative studentesche, e per
promuovere la cultura della legalità, la condivisione dei
principi costituzionali,l' impegno contro le mafie e la
violenza.
"Nella gran parte delle scuole gli studenti non sanno chi
erano Falcone e Borsellino - ha detto il senatore Ruotolo - ma
per battere le mafie abbiamo bisogno che istituzioni e società
civile lavorino insieme, abbiamo bisogno di penne, maestri,
informazione, di cultura della legalità. Non è un costo ma è un
investimento nella cultura, che coglie una necessità ed offre
una prospettiva. I fondi stanziati, pari ad 1 milione, a me
sembrano pochi ma intanto si parte e si possono fare molte
cose".
"Il Fondo lo abbiamo costituito quest'anno - ha sostenuto la
senatrice De Petris - ma l'idea è che possa diventare permanente
a cui attingere per fare un lavoro che riteniamo sia
fondamentale. Su questi temi, dalla lotta contro le violenze
alla legalità, l'educazione va promossa fin dalle scuole, è un
lavoro prezioso"" .
La ministra Messa ha ricordato che già esistono negli atenei
tante iniziative sulla legalità ma sono spesso spontanee: con la
creazione di questo Fondo andranno a sistema e si
consolideranno. ""E' prvisto il coinvolgimento di giovani
sensibili e attivi - ha detto - parliamo di 1 milione e 800 mila
studenti che potranno divendre soggetti diffusori della cultura
della legalità". Il decreto che riguarda l'istituzione del Fondo
è già pronto. "Non ci fermeremo qui: ha concluso Messa - non si
tratterà di una misura episodica".
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