Non sarà una domenica uguale alle
altre per il Montespaccato Calcio, club confiscato e attualmente
amministrato dal Tribunale di Roma. Non perché la gara con la
Pianese sia più importante delle altre giocate finora, ma
piuttosto per la concomitanza della competizione con la
celebrazione della XXVI Giornata nazionale della memoria e
dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
La società capitolina, fondata nel 1968 e dal 2018 restituita
alla legalità a seguito del sequestro preventivo disposto dal
Tribunale di Roma per una serie di reati aggravati dal metodo
mafioso, aderisce insieme alla Regione, alla campagna di
sensibilizzazione "Lo Sport non vi dimentica" promossa
congiuntamente dal CONI e da "Libera - Associazioni nomi e
numeri contro le mafie", fondata e presieduta da Don Luigi
Ciotti.
"Per noi - ha dichiarato il Presidente di Asilo Savoia
Massimiliano Monnanni - questo non è e non può essere un giorno
come tutti gli altri. Dal 2017, grazie all'accordo con la
Regione Lazio, abbiamo avviato un percorso di impegno concreto e
fattivo nel recupero e nella restituzione alla collettività,
sotto forma di "beni comuni" destinati a promuovere servizi
sociali, educativi e aggregativi al servizio dei quartieri, di
numerose strutture sequestrate e confiscate alla criminalità,
tra cui rientra appunto anche l'impianto della Polisportiva
Dilettantistica Montespaccato, non a caso intitolato nel 2018
alla memoria di Don Pino Puglisi".
"Tutti i ragazzi della squadra - aggiunge il capitano del
Montespaccato Bruno Sismondi - sono ben consapevoli del valore
educativo e culturale che ha la nostra esperienza e soprattutto
dell'effetto positivo che può innescare - così come avvenuto a
Montespaccato ma anche ad Ostia con la "Palestra della Legalità"
- nelle giovani generazioni e nel tessuto sociale di territori
spesso fortemente deprivati e proprio per questo maggiormente
aggredibili da parte di clan criminali".
"Il ricordo va a tutti coloro che hanno perso la vita per mano
delle mafie" - conclude il Presidente dell'Osservatorio per la
Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio Gianpiero Cioffredi
"Vogliamo ricordarli tutti, le vittime innocenti delle mafie.
Abbracciare i loro familiari che hanno trovato la forza di
trasformare il lutto in impegno significa ritrovare la speranza
che le mafie possono essere combattute con continuità e
determinazione ricostruendo una memoria condivisa che rafforzi
le ragioni di un impegno quotidiano contro la criminalità
organizzata. Il ricordo si lega a un impegno civile: quelle
testimonianze, quegli esempi indicano un percorso di civiltà che
insieme ai ragazzi del Montespaccato stiamo percorrendo con
responsabilità e determinazione ".
Per ricordare a tutti l'importanza di tale impegno collettivo,
la formazione del Montespaccato, impegnata nella gara di serie D
contro la Pianese, entrerà in campo con uno striscione "Lo
Sport non vi Dimentica" recante il motto della campagna che
sarà poi collocato in via permanente nell'impianto sportivo "Don
Pino Puglisi".
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