"Sono veramente lieto che lo stimolo
dato al ministero dell'Istruzione, già con la precedente
ministra Azzolina ed oggi con il ministro Bianchi e la
sottosegretaria Floridia, dia impulso e sostegno economico alle
cooperative sociali che lavorano sui beni confiscati per
l'insegnamento e l'educazione alla legalità. Abbiamo chiesto ed
ottenuto di ampliare e dare continuità al progetto pilota dello
scorso anno che ha portato oltre mille studenti a vivere
esperienze formative in dei beni confiscati alla mafia, da oggi
quell'esperienza diventa realtà grazie ad un avviso pubblico. Il
Ministro Bianchi e la sottosegretario Barbara Floridia hanno
lavorato con decisione promuovendo un bando da 1,8 milioni di
euro destinati ai progetti che presenteranno le cooperative del
terzo settore per potenziare programmi di formazione con le
scuole. Questa è un'azione concreta di promozione della legalità
e nel contrasto alle mafia, perché solo l'educazione dei giovani
studenti è il vero antidoto alla subcultura della mafia. Il mio
augurio è che questo strumento possa essere usato anche nei
prossimi anni, aumentandone le risorse e la partecipazione,
d'altra parte sono certo che le cooperative daranno un forte
esempio di progettazione e promozione di percorsi per la
legalità così da stimolare sempre meglio l'economia sociale e
sana, puntando sul rispetto e la cultura". Lo dice Nicola Morra,
Presidente della Commissione parlamentare antimafia. Il
Ministero dell'Istruzione ha infatti pubblicato un avviso
rivolto agli enti del terzo settore per la realizzazione di
progetti sui temi della legalità, dell'inclusione, della
sostenibilità, dell'internazionalizzazione dei percorsi
formativi e della promozione della lettura e del libro, per un
totale di 5 milioni di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA