Il Presidente della CRUI Ferruccio
Resta introdurrà stasera i lavori della Notte delle Idee. Torna
infatti in Italia l'evento ideato dal Ministero degli Affari
esteri francese, e presente in più di 90 paesi per incentivare
la circolazione delle idee tra paesi e culture, discipline e
generazioni, l'evento è reso più che mai attuale in questi tempi
di pandemia. Il tema di quest'anno è "la vicinanza".
Promossa dall'Ambasciata di Francia e dall'Institut français
Italia, la sesta edizione italiana sarà ibrida e policentrica.
Dalle ore 19.00 a mezzanotte, 30 ricercatori, intellettuali,
politici, artisti, giornalisti, responsabili culturali italiani
e francesi dialogheranno in presenza o a distanza da Roma,
Palazzo Farnese, Milano, Fondazione Feltrinelli, Palermo,
Institut français - Cantieri culturali alla Zisa; Napoli, Museo
Madre a Napoli (TBC), così come dalla Francia e dagli Stati
uniti.
In programma ci sono 6 tavole rotonde per capire meglio le
nostre interdipendenze, sottolineare gli scambi e la solidarietà
che uniscono Italia e Francia, proiettarci oltre la pandemia, in
ambito europeo. "Nuove solidarietà europee", "Convivenza e
disuguaglianza davanti al Covid", "Alternative alla
collapsologia", "Frontiere, muri, conflitti", "Per una memoria
aperta", "L'Urgenza delle alleanze artistiche": la Notte delle
idee apre l'anno nuovo sulla scommessa che abbiamo più che mai
bisogno di unire le forze per costruire insieme il mondo di
domani.
"E' la prima volta", sottolinea Christian Masset, Ambasciatore
di Francia in Italia, "che la Notte delle Idee, manifestazione
mondiale, viene realizzata in tanti luoghi diversi in Italia. La
parola vicinanza acquisisce in questo periodo un peso diverso, e
forse maggiore. Perché è dalla forza della nostra vicinanza che
scaturisce la facoltà di trovare nuovi modi di stare insieme.
Perché insieme, con la presenza di personalità e dell'ampio
pubblico che ha sempre caratterizzato la Notte delle Idee,
troviamo le vie per costruire, in Francia, in Italia, in Europa,
il mondo di domani".
La Notte delle idee 2021 sarà in diretta streaming sul sito
della Repubblica, partner media dell'evento, e sui canali
youtube in francese e in italiano dell'Ambasciata di Francia e
dell'Institut français Italia, ideatori e organizzatori del
programma.
Beneficia del patrocinio della Conferenza dei Rettori delle
Università Italiane, della Conférence des présidents
d'universités françaises, e del sostegno di Edison che, in
quanto operatore responsabile del settore energetico in Italia,
è da sempre attenta alla promozione del dialogo in ambito
culturale, nella convinzione del valore di iniziative come La
notte delle idee e della rilevanza di confrontarsi, alla luce
della crisi pandemica in corso, sul tema della vicinanza a cui è
dedicata l'edizione di quest'anno.
A Roma, Palazzo Farnese, la serata si aprirà sul tema "Nuove
solidarietà europee" con protagonisti di primo piano del
Recovery Plan: come cogliere l'occasione di profonda
trasformazione e innovazione offerta ai nostri paesi dal nuovo
slancio di solidarietà europea?
Nel contesto della crisi sanitaria, vige la questione della
convivenza e delle disuguaglianze davanti al Covid:
l'antropologo Didier Fassin si è espresso sulle disparità delle
persone infette di fronte alla malattia (Vite ineguali,
Feltrinelli, 2019) e Donatella di Cesare in Virus sovrano?
(Bollati Boringhieri, 2020) si chiede come definire le nostre
relazioni ai tempi del distanziamento sociale. Quali risposte
dare per contrastare l'aumento della vulnerabilità e delle
disuguaglianze?
A Milano, alla Fondazione Feltrinelli, si parlerà delle
alternative alla collapsologia: di fronte all'imminenza della
catastrofe ecologica, i filosofi Yves Citton, Jacopo Rasmi
(Générations collapsonautes, Seuil, 2020) esploreranno con
Sergio de Santis forme di vita alternative che ne rifiutano la
logica. Come uscire insieme da questa paura, senza negare la
realtà né esserne affascinati?
A Roma, Maurizio Molinari (Atlante del mondo che cambia,
Rizzoli, 2020) e Bruno Tertrais, politologo, (Atlante delle
Frontiere, Add editore, 2018) discuteranno dei cambiamenti
globali che stiamo attraversando, e dei confini che dividono o
uniscono i popoli, attorno alle nozioni di frontiere, muri e
conflitti.
Interverranno la direttrice della Galleria Borghese Francesca
Cappelletti, il filosofo Krzysztof Pomian (Le musée, une
histoire mondiale, Gallimard, 2020), il ricercatore in
digitalizzazione del patrimonio Livio de Luca, la storica Irene
Bolzon e lo storico dell'arte Claudio Gulli, collegato
dall'Institut français Palermo, Cantieri culturali alla Zisa.
L'urgenza delle alleanze artistiche è una delle risposte
possibili alla crisi. Gli accordi tra il Théâtre de la Ville a
Parigi e il Teatro della Pergola di Firenze, cosi come quello
tra la Fabbrica del Teatro dell'Opera di Roma e l'Accademia
dell'Opera Nazionale di Parigi sono emblematici dei ponti che la
creazione contemporanea e le sue istituzioni riescono a
costruire tra Francia e Italia. Myriam Mazouzi e Eleonora
Pacetti, insieme a Constance Guisset e Fulvia Carnevale
(Collettivo Claire Fontaine), Emmanuel Demarcy-Mota (TBC),
Kathryn Weir (TBC) si soffermeranno sulla comunità di scambi e
di ricerca che sfocia in progetti sui quali rifondare il futuro.
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