"Nasce oggi, su mia iniziativa, un
Osservatorio Antimafia costituito sulla base della
collaborazione di tutti gli atenei pugliesi. L'obiettivo è
quello di rafforzare e implementare i temi legati alla cultura
della legalità e del contrasto alla criminalità nell'ambito dei
corsi accademici e della proposta formativa. Verrà creata una
vera e propria 'anagrafe della ricerca, della didattica
accademica e della divulgazione scientifica' per monitorare
percorsi virtuosi e buone prassi da seguire in modo da
programmare attività che trattino la lotta alle mafie anche
tramite strumenti come il tracciamento dei flussi finanziari, le
infiltrazioni nel tessuto socio - economico e la cybersecurity.
Verranno promossi seminari e convegni che stimolino la
cittadinanza attiva, affinchè costituiscano un'occasione di
confronto tra giovani, istituzioni e famiglie. l'Osservatorio
sarà coordinato da un Comitato Scientifico composto, tra gli
altri, da personalità di primissimo piano come il Procuratore di
Trani Renato Nitti e il Procuratore di Lecce Leone De Castris.
Ci tengo a sottolineare che per la prima volta vengono coinvolte
in un progetto unico tutte le università pugliesi che si
avvarranno del contributo della società civile affinché
università a cittadinanza possano rinnovare quotidianamente il
contrasto quotidiano alle mafie che assediano le nostre città.
Io non credo infatti nei grandi progetti esemplari antimafia ma
nell'antimafia diffusa, che parta dal territorio. Peraltro
questo osservatorio nasce in un momento in cui è forte
l'offensiva delle mafie sia sociale che economica perché la
pandemia ha costituito un accelerazione di queste minacce.
L'osservatorio antimafia costituirà un valore aggiunto per tutto
il Meridione, in quanto l'educazione alla prevenzione della
corruzione e dell'illegalità garantiscono il presupposto per il
concreto coinvolgimento dei cittadini nel funzionamento dei
servizi pubblici". Lo ha detto il deputato del Partito
Democratico Paolo Lattanzio, membro della Commissione
Parlamentare d'Inchiesta sul Fenomeno delle Mafie e presidente
del Comitato Infiltrazioni mafiose nel tessuto socio-economico
determinate dalle condizioni causate dall'emergenza sanitaria
Covid-19.
In ultimo Lattanzio ha ricordato la figura di Stefano
Fumarulo, ricercato prezioso del Comune di Bari e della Regione
Puglia, scomparso 4 anni fa e che ha dato un contributo
fondamentale con le sue ricerche sul contrasto delle attività
mafiose in città e in regione.
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