L'Associazione Vittime del Dovere è
"indignata" dalle scelte del Governo, "che si dimostra
favorevole ad una ulteriore 'emigrazione carceraria' per
migliaia di condannati", e invece "contrario a fornire tutele e
considerazione nei confronti di quanti, a parole, vengono
appellati come eroi nazionali per il sacrificio di sangue dato
anche nel periodo di pandemia, ma nella concretezza dei fatti
vengono 'accantonati'".E auspica che il Governo "cambi direzione
accogliendo le richieste di tutela per le famiglie delle vittime
del dovere e rifiutandosi di elargire impunità a chi si è
macchiato di reati innominabili".
A far insorgere l'associazione sono da una parte gli
emendamenti al dl Ristori approvati in materia di carceri , che
avranno come effetto "un ulteriore e allettante esodo
carcerario",e dall'altra l'accantonamento in Commissione delle
modifiche alla legge di Bilancio per estendere alle vittime del
Covid 19, appartenenti alle Istituzioni e al comparto sanitario
pubblico,i benefici già previsti per quelle del terrorismo
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