Quotidiano Energia - Durerà più del previsto la manutenzione non programmata al complesso di Mellitah, il nodo a circa 80 km ad ovest di Tripoli da cui parte il gasdotto GreenStream tra la Libia e l’Italia. Eni ha infatti aggiornato la precedente comunicazione Remit del 22 novembre, spostando la data di fine manutenzione dal 29 novembre al 6 dicembre.
A causa della manutenzione “si registrerà una riduzione significativa con possibile azzeramento dei flussi di gas verso l’Italia”, informa la filiale Eni North Africa, assicurando comunque che “sono in corso tutte le attività al fine di risolvere la criticità il prima possibile”.
Dai dati di Snam si evince che il flusso di gas arrivato a Gela dal GreenStream, ammontato mediamente a 11 mln mc/giorno nelle prime tre settimane di novembre, si è più che dimezzato nelle giornate successive restando compreso tra 2,1 e 4,7 mln mc/giorno.
Il gasdotto sottomarino GreenStream, lungo 510 km, ha una capacità di 8 miliardi di mc all’anno.
Eni continua intanto a non offrire capacità di trasporto gas “subletting” verso l’Italia sui gasdotti dall’Europa nord-occidentale. Dopo gli annunci in questo senso relativi al periodo agosto-novembre 2022, la società ha informato adesso che non sarà offerto alcun lotto nemmeno a dicembre e nel primo trimestre del 2023.
Eni spiega che la decisione di non offrire capacità subletting “è legata alla necessità di programmare in modo ragionevole e prudente la gestione della propria capacità di trasporto gas considerando l’attuale contesto geopolitico”.
La società potrebbe “considerare successivamente offerte per prodotti mensili nel periodo gennaio-marzo 2023”.
