Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rinnovabili: Togni (Anev), il governo non ha sbloccato nulla

(Vedi 'Rinnovabili: 8/a asta, assegnati...' delle 17:09)

Redazione ANSA ROMA

 "L'ultima asta del Gse sulla nuova potenza da fonti rinnovabili è stata un flop: 443 megawatt assegnati su 3.355 disponibili. Ma questo è perché non ci sono impianti autorizzati, nonostante quello che dice il ministro Cingolani. Il governo ha semplificato tanto, ma solo le cose accessorie. Non è intervenuto sul problema principale, il no delle Soprintendenze del Ministero della Cultura". Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Anev, l'associazione delle aziende dell'eolico, Simone Togni.
    "Cingolani continua a dire che ha semplificato le procedure - spiega Togni -. Ma se accorci i tempi dei pareri, e poi le Soprintendenze non danno le autorizzazioni ai nuovi impianti, non serve a niente. Lo strumento per superare questo problema c'è. I progetti bocciati dal Ministero della Cultura possono essere portati alla Presidenza del Consiglio, che può approvarli. Palazzo Chigi ha sbloccato così 6 impianti, che peraltro sono tornati alle Regioni per l'ok finale. Ma presso la Presidenza del Consiglio ci sono fermi altri 4-5 GW di nuova potenza. Che li sblocchino o li boccino, ma non se li tengano in pancia".
    Simone Togni critica anche il recente annuncio del ministro della Transizione ecologica sui 5 GW di nuove richieste di allaccio per fonti rinnovabili arrivate quest'anno a Terna. "La richiesta di allaccio è il primo passo dell'iter burocratico per costruire una centrale - spiega il presidente dell'Anev -. Poi ci sono le autorizzazioni della Regione, sopra i 30 MW anche del Mite e della Soprintendenza. Dalla richiesta di allaccio all'entrata in funzione della centrale passano in media 5 anni e 8 mesi. I 5 gigawatt di Cingolani nella migliore delle ipotesi li vedremo nel 2028".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA