Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Due tartarughe caretta caretta liberate a Torre Guaceto

Trovate in pessime condizioni da una bimba e da una cagnolina

Redazione ANSA BARI
(ANSA) - BARI, 15 MAG - Due giovani tartarughe caretta caretta salvate nel gennaio scorso a Torre Canne (Brindisi) sono state curate nel centro di recupero della riserva di Torre Guaceto e hanno ritrovato il loro habitat naturale: il mare. La storia a lieto fine dei due animali, ritrovati in pessime condizioni, è legata alle segnalazioni giunte nei mesi scorsi al Consorzio di gestione dell'oasi: la prima è stata trovata da una bambina mentre con la sua famiglia faceva pulizia in spiaggia, la seconda è stata individuata dal fiuto di una cagnolina che passeggiava sul bagnasciuga con il suo padrone.

"Nei primi giorni di ricovero delle due tartarughe - ha raccontato la vicepresidente WWF del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Lara Marchetta - sembrava che non sarebbe mai arrivato il giorno della grande festa della loro liberazione. Le piccole erano state recuperate in pessime condizioni, erano ormai in ipotermia, si pensava che non ce l'avrebbero fatta, ma le cure e la dedizione degli operatori del Consorzio, oltreché la fortuna di aver incontrato brave persone ed una cagnolina speciale hanno cambiato il loro destino".

A liberare la prima tartaruga, insieme ad un operatore del Consorzio, ci ha pensato la bambina che la trovò in spiaggia e che l'ha ribattezzata Baci prima di lasciarla andare. La seconda, chiamata Kikka come la cagnolina che ne fiutò la presenza, è stata reimmessa in mare da un'altra bimba. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA