(ANSA) - NAPOLI, 05 LUG - Si apre giovedì, a Napoli, Città
della Scienza, l'evento "Laboratorio Sanità 20/30", promosso
dalla Fondazione Gutenberg per l'Innovazione e la sicurezza in
Sanità, in collaborazione con AGE.NA.S. Agenzia Nazionale per i
Servizi Sanitari Regionali, con il patrocinio dell'Istituto
Superiore di Sanità, la Regione Campania, il Comune di Napoli e
la Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Alle 9.30, presso la Sala Newton, l'apertura dei lavori, con il
coordinamento di Vasco Giannotti, Presidente Forum Risk
Management in Sanità ed Enrico Desideri, Presidente Fondazione
Innovazione e Sicurezza in Sanità.
Ci saranno i saluti Istituzionali di Gaetano Manfredi, Sindaco
di Napoli, Matteo Lorito, Rettore della Federico II e Donato
Toma, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
La relazione di apertura sarà di Enrico Coscioni, Presidente
Age.Na.S. e Presidente del Comitato Scientifico Laboratorio
Sanità 20/30.
Attesa la presenza della Ragioneria Generale dello Stato con
Angela Adduce, responsabile per il Ministero dell'Economia del
controllo dei bilanci della sanità; infine il Ministro della
Salute, Roberto Speranza, invitato all'evento.
Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo De Luca, Presidente
della Regione Campania, che nel suo discorso sottolineerà le
ragioni della battaglia che sta conducendo su criteri più equi
di assegnazione delle risorse del Fondo sanitario nazionale.
"Si opera solo con l'età anagrafica - dice De Luca -, un
criterio che negli ultimi sette anni ha tolto alla Campania
oltre 200 milioni di euro. Anche la nuova bozza di riparto punta
al 99 % sul criterio di anzianità della popolazione, lasciando
un residuo 0,5 alle aspettative di vita e un altro 0,5 alla
deprivazione sociale. Difenderemo le nostre ragioni sino in
fondo con l'auspicio che le istituzioni nazionali si facciano
carico di trovare insieme una soluzione che non penalizzi ancora
una volta i cittadini della Campania".
"Il Pnrr - aggiunge il sindaco di Napoli, Manfredi -, ma anche
la più ampia questione della distribuzione dei fondi basata su
criteri equilibrati, rappresentano un'occasione da cogliere in
pieno per Napoli, la Campania e il Sud nel suo insieme. Come
Amministrazione comunale siamo in prima linea per dare un
contributo. La sanità digitale può costituire sicuramente un
fattore di innovazione. Il tutto sempre nell'ottica della tutela
delle fasce sociali più deboli".
Nel corso della giornata di giovedì sono previste conferenze e
tavoli su vari temi: dalla sanità digitale alla medicina di
genere, dagli investimenti strutturali del Pnrr all'integrazione
socio-sanitaria. I lavori proseguiranno nella giornata di
venerdì. (ANSA).