(ANSA) - VICO EQUENSE, 02 MAR - Hanno dato tutti pronta
risposta in merito alla protesta dei cittadini sullo stato dei
luoghi di una piazzola della 163, una (ex) pineta che
attualmente è abbandonata al degrado, con alberi tagliati,
immondizia lungo i viali ed erbaccia. Hanno risposto dall'Anas,
Il sindaco di Vico Equense, Andrea Bonocore e quello di
Positano, Giuseppe Guida. Si sono sentiti per coordinarsi e far
bonificare la piazzola, che si trova al km 9 lungo la Statale
163 di pertinenza del comune di Vico Equense. "Dovevamo fare il
sopralluogo questo sabato assieme al sindaco di Positano e alla
protezione civile" ha dichiarato Andrea Bonocore "poi il nostro
comandante dei vigili urbani è risultato positivo al Covid19 e
abbiamo rinviato l'incontro. E' nostra intenzione affidare la
pulizia ad una associazione di giovani" ha affermato Bonocore.
Disponibile e fattivamente intenzionato a rimediare a questo
scempio anche il sindaco di Positano, Giuseppe Guida: "Non è il
nostro territorio, abbiamo scoperto che la zona è proprietà
privata ma, nonostante questo, proprio perché rappresenta un
brutto biglietto da visita della Costiera amalfitana, siamo
intenzionati a collaborare con Vico Equense, devo dire che ci
sono anche altre piazzole degradate" . Anche l'Anas ha risposto
con una nota ""il terreno in oggetto corrisponde ad un'area
privata, situata in adiacenza alla SS163 Amalfitana. Nel
dettaglio, l'area risulta catastalmente appartenente ad una
Società privata. Come noto, quindi, l'Anas non può intervenire
in area privata, poiché ciò esula dai propri legittimi poteri di
intervento. L'Azienda più volte si è interfacciata con la
Polizia Locale di Vico Equense e l'amministrazione comunale
territorialmente competente, allo scopo di diffidare il privato
ad intervenire e continuerà a monitorare la situazione, allo
scopo di addivenire alla risoluzione della questione
rappresentata". Da parte degli abitanti della Costiera
sorrentino-amalfitana c'è chi spezza una lancia a favore dei
proprietari. "La colpa del degrado è di tutti noi. Certo quella
pinetina era il punto in cui oltre a soffermarsi tante persone,
era anche la base di venditori ambulanti e l'immondizia
lasciata è opera di cittadini non civili. Solo ai proprietari
dello spazio ricade l'onore di pulire?" Tutti attendono
fiduciosi del buon senso tra pubblico e privati e che si dia
seguito alla pulizia e alla piantumazione dei pini marittimi".
(ANSA).