"Anche questo mese, dopo appena
dieci giorni, i budget a disposizione dei centri convenzionati
con la Regione Campania per esami e visite specialistiche sono
già esauriti. I tetti di spesa per i privati accreditati non
sono evidentemente sufficienti a soddisfare le richieste dei
cittadini che sono così costretti a pagarsi di tasca propria
tutte le prestazioni, incluse quelle oncologiche. Una condizione
drammaticamente strutturale nella nostra regione a cui bisogna
porre rimedio. A questo si aggiunge la piaga delle liste
d'attesa e la chiusura di reparti in molti ospedali del
territorio. In sintesi non c'è spazio né nel pubblico né nel
privato". A denunciarlo è il capogruppo del Movimento 5 stelle
in Consiglio regionale, Michele Cammarano.
"I cittadini si trovano spesso a dover scegliere tra il farsi
carico totalmente del costo degli esami o a rinunciare alle
cure. E' una situazione inaccettabile frutto della cattiva
gestione di questo governo regionale incapace di risolvere un
problema atavico e di contrastare i numerosi tentativi di
speculazione che gravano sulla pelle dei campani. L'unica via
d'uscita, come abbiamo più volte ribadito in questi mesi, resta
il potenziamento dell'offerta pubblica. Al momento - conclude
Cammarano - dobbiamo constatare che la tanto sbandierata
rivoluzione in sanità di De Luca ha prodotto unicamente la
perdita di posti letto e la chiusura di ambulatori e servizi".
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