Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: Pierro (Lega), interrogazione su carenza personale

Sanità: Pierro (Lega), interrogazione su carenza personale

'C'è urgenza per D.e.a Battipaglia-Eboli e Roccadaspide'

NAPOLI, 09 agosto 2022, 15:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro ha depositato Interrogazione avente ad oggetto: "richiesta di chiarimenti urgenti sulla "carenza di personale presso il D.E.A. Battipaglia-Eboli e Roccadaspide".
    "Ho scritto al presidente De Luca per sapere quali soluzioni intende doverosamente assumere per risolvere i problemi evidenziati, determinati dall'accorpamento dei reparti avvenuto per l'Ospedale di Eboli e, soprattutto, per effetto della mancata di personale medico, infermieristico, socio sanitario e amministrativo per cui si rende improcrastinabile e necessario avviare la razionalizzazione delle risorse. Nell'interrogazione presentata, ho chiesto di accelerare le procedure per il reclutamento di altro personale medico, infermieristico, socio sanitario e amministrativo a vantaggio di un'offerta sanitaria adeguata a cui hanno diritto anche i pazienti dell'ampio comprensorio che ricade nel DEA Battipaglia-Eboli-Roccadaspide".
    "Purtroppo, da diverse settimane permane la criticità nel bacino di utenza che gravita intorno all'ospedale di Eboli dovuta alla mancanza di assistenza chirurgica in urgenza per la chiusura del reparto di Chirurgia accorpato a Urologia.
    L'accorpamento del reparto di Chirurgia ad Urologia dell'ospedale di Eboli non significa la riapertura del reparto di Chirurgia ma soltanto che si annette ad un reparto funzionante, quello di Urologia, uno non funzionante quello di chirurgia - spiega - Occorre chiarezza sulla razionalizzazione delle risorse attualmente presenti all'interno del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide visto che con il vigente "atto aziendale" è stato stabilito che in uno dei tre plessi ospedalieri non è previsto il reparto di Chirurgia. Cosa più grave, poi, è che attraverso i provvedimenti di accorpamento, viene trasferito il personale infermieristico e sociosanitario in altri reparti, ma non quello medico. Anche altre branche esistenti potrebbero rischiare la chiusura per la grave e persistente carenza di Personale Medico, tra le quali: Ortopedia, Malattie Infettive, Urologia, Neurologia, Otorino, Maxillo facciale, quest'ultimo già accorpato al reparto di ortopedia da molti mesi". "E' stato segnalato, inoltre, che al 30 aprile 2022, al DEA Battipaglia-Eboli-Roccadaspide risulta una carenza di centotrentacinque medici, centoventisei infermieri, cinquantacinque O.S.S e settacinque unità tecnico-amministrativo e che anche al Pronto soccorso si attesta la carenza di 4 medici di cui 2 del 118; altrettanto per medicina e centro trasfusionale, ai quali si aggiunge la grave carenza di personale infermieristico e O.S.S., oltre che amministrativo - conclude - La situazione descritta per l'ospedale di Eboli, è la stessa registrata anche per gli altri P.O. che compongono il DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide e che i disagi a cui è sottoposto il personale sanitario, costretto a subire carichi di lavoro e turni oggettivamente intollerabili, espongono tutti a notevole rischio, compreso i pazienti a loro affidati. Temiamo che l'offerta di salute sia insufficiente per il territorio, soprattutto nel periodo estivo come quello in corso, determinato dal fatto che alla popolazione ivi residente, si aggiunge quella dei turisti presenti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza