"Dopo gli alberi che sono stati
tagliati senza pietà, in quanto "davano fastidio" adesso è la
volta delle panchine. I ristoratori e baristi in particolare di
via Scarlatti e via Luca Giordano, ma anche delle altre zone del
quartiere che si sono trasformate in "mense all'aria aperta",
ogni giorno che passa occupano sempre più spazio con sedie e
tavolini, a volte triplicando l'estensione del locale interno,
il tutto senza alcun controllo". E' quanto osserva il
consigliere regionale del gruppo misto, Maria Muscarà.
"Dal tavolino "covid free" - sottolinea - si è passati a vere e
proprie strutture fisse che occupano interi marciapiedi ed aree
pedonali e siccome hanno potuto agire senza nessun controllo e
liberamente, adesso sono arrivati alla sfacciataggine di
chiedere la rimozione finanche delle panchine. Ormai le vie più
belle del Vomero sono diventate vie solo della ristorazione a
cielo aperto, di fatto nascondendo negozi e locali di altro
genere. Tutto questo lo dobbiamo alla vecchia amministrazione
che ha consentito l'apertura di molti locali che non hanno
neanche lo spazio per tener dentro i loro bidoncini dei rifiuti,
non oso pensare se hanno i servizi a norma per i portatori di
handicap, ma chiaramente con la nuova amministrazione, nulla è
cambiato e si continua sulla stessa scia. Del resto, esistono
controlli? Nella riunione di Municipalità gli amministratori
hanno detto "no" allo sradicamento delle panchine, del resto
cosa avrebbero potuto dire? Hanno rinviato tutto a settembre
prendendo tempo e, nel frattempo, nell'allegro paese di "de
Manfredis", ognuno fa quello che vuole".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA