"Dopo due anni di pandemia e di
restrizioni, non possiamo trovarci ancora in difficoltà sul
territorio, per quanto concerne la gestione dei pronto soccorso
e della sanità campana post pandemia - dichiara la consigliera
Maria Muscarà del gruppo misto - La Regione Campania approvò nel
2020 un piano con DGRC n. 304 del 16/06/2020 e DGRC n. 378 del
23/07/2020, che prevedeva l'incremento delle terapie intensive,
un incremento dei posti letto di semintensiva e soprattutto
lavori di ristrutturazione e ampliamento di ben 26 Pronto
Soccorso, oltre all'aumento di ambulanze a disposizione sul
territorio. Dopo esattamente due anni, emerge che la maggior
parte dei lavori programmati non sono stati completati, e spesso
mai iniziati. Gravi i ritardi per le ristrutturazioni dei 26
Pronto Soccorso della Regione, per cui registriamo enormi
criticità strutturali, per l'organizzazione di spazi ed
attività. A tal proposito ho presentato un'interrogazione, per
cercare di capire quali siano le motivazioni di tali ritardi! I
pronto soccorso sul territorio hanno un'enorme importanza,
specialmente in mancanza di una medicina territoriale adeguata.
Di chi è la responsabilità? Ma soprattutto, il governo regionale
della Campania si vanta di aver chiuso il bilancio in positivo,
ma come mai non utilizziamo tali fondi per potenziare la
medicina territoriale ed i pronto soccorso?"
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