Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Bonifiche mai realizzate", sequestrata ex discarica a Napoli

"Bonifiche mai realizzate", sequestrata ex discarica a Napoli

Tre persone indagate per omessa bonifica e disastro ambientale

NAPOLI, 14 dicembre 2022, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si sarebbe potuto smaltire in appena quattro anni il percolato presente nella discarica del quartiere Pianura di Napoli, nei decenni passati al centro di innumerevoli e aspre polemiche, se l'azienda delegata avesse rispettato le disposizioni prefettizie del 30 gennaio 1996. E, invece, quel liquido nauseabondo, che si forma a causa delle infiltrazioni d'acqua nella massa dei rifiuti è ancora presente ed ha creato gravi danni. La Procura di Napoli  (la V sezione, competente per il contrasto ai reati ambientali, coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli) ha chiesto e ottenuto dal gip Maria Luisa Miranda il sequestro della discaria gestita dalla società Di.Fra.Bi., un'area a cavallo tra Napoli e la vicina Pozzuoli.
    Il provvedimento è stato notificato dai carabinieri del Noe.
    Le persone iscritte nel registro degli indagati sono l'amministratore unico della società che ha ricoperto l'incarico tra il 10 giugno 1996 e il 26 luglio 2004, colui che ha assunto la stessa carica dal 12 marzo 2018 ad oggi e il liquidatore e procuratore (che ha svolto entrambe le funzioni dal 4 luglio 2011 al 15 giugno 2016).
    I reati contestati, a vario titolo, sono omessa bonifica e inquinamento e disastro ambientale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza