(ANSA) - MILANO, 01 GIU - Alessandro Impagnatiello "ha
inviato messaggi all'amica della compagna dal telefono della
Tramontano quando l'aveva già uccisa".
E'quanto sostengono gli inquirenti che stanno lavorando al
caso di Senago. Questo è il motivo per cui viene contestata la
premeditazione.
Il delitto sarebbe avvenuto tra le 19 e le 20.30.
Fondamentali le immagini delle telecamere e il ritrovamento di
macchie di sangue evidenziate con il luminol.
"Secondo quanto abbiamo ricostruito, la Tramontano ha
incontrato l'altra donna di Impagnatiello alle 17 all'Armani Bar
e poi è rientrata a casa alle 19".
Cinque minuti prima che Giulia Tramontano entrasse in casa,
Alessandro Impagnatiello ha cercato su Internet "come disfarsi
di un cadavere in una vasca da bagno" e "come ripulire macchie
di bruciato".
L 'uomo, stando alle indagini, ha premeditato la morte della
compagna e dopo l'omicidio ha tentato di distruggere il cadavere
in due momenti diversi: prima, in casa, cospargendola di alcol,
poi nel box con benzina.
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