(ANSA) - NAPOLI, 02 FEB - Immergersi nella realtà degli anni
Trenta del Novecento per raccontare il Commissario Ricciardi -
protagonista delle opere dello scrittore napoletano Maurizio De
Giovanni, la seconda serie della fiction partirà lunedì 6 marzo
su RaiUno - significa misurarsi nella storia sociale dell'epoca,
misurarsi con gli oggetti, con il complesso di profumi, di
sapori, di percezione tattile come toccare il legno grezzo e la
stoffa; i giocattoli di Ricciardi innescavano la fantasia che
oggi si è persa: "Ai bambini - afferma lo scrittore - dico 'non
buttate la fantasia', è la fantasia di chi gioca che va
stimolata, non quella di chi lo propone".
L'occasione per spiegare come giocavano i nostri nonni e
affrontare un parallelismo fra gioco e scrittura è stata offerta
a De Giovanni da un incontro nell'Archivio di Stato - la
struttura diretta da Candida Carrino e dove sta per chiudersi la
Mostra sul Giocattolo Antico con più di mille pezzi che ha avuto
numeri da record - promosso in prospettiva della messa in onda
della fiction (per quattro lunedì) e in concomitanza con il 60mo
anniversario dell'inaugurazione del Centro di produzione Rai di
Napoli. Incontro nel quale sono stati esibiti dal 'giocattologo'
Vincenzo Capuano alcuni pezzi pregiati proprio degli anni in cui
è ambientata la fiction, e l'attrice Nunzia Schiano (la 'Tata
Rosa', vice madre del personaggio Luigi Alfredo Ricciardi da
bambino) ha letto alcuni passi dei libri di De Giovanni. "Dai
documenti vediamo le storie, dai giocattoli vediamo la realtà
che altrimenti perderemmo" ha affermato De Giovanni; "per
raccontare gli anni di Ricciardi si devono fare i conti con la
fantasia di chi scrive, ma soprattutto di chi legge, la lettura
è un tipo di lavoro come quello che fanno i bambini con i
giocattoli". Una fiction "molto bella, spero che piaccia" ha
detto Ivan Carlei, vicedirettore di Rai Fiction sottolineando
anche il contesto di Napoli. E, parlando del successo della
trasposizione del poliziesco in tv, ha aggiunto: "Ormai ci sono
scrittori - e Maurizio è uno di questi - che vendono moltissimi
libri; essi - da Diego De Silva ad Antonio Manzini - creano
personaggi che entrano nell'immaginario, partendo da
Montalbano". (ANSA).
Torna la fantasia con i balocchi del Commissario Ricciardi
Relazione gioco-scrittura. Il 6 marzo nuova serie della fiction
