Due aggressioni al personale
sanitario - una avvenuta al Moscati di Avellino, l'altra al San
Paolo di Napoli - sono state denunciate dall'associazione
"Nessuno tocchi Ippocrate", unico osservatorio che raccoglie
segnalazioni di tal genere. Al Moscati di Avellino ad avere la
peggio è stato un infermiere in servizio al triage del Pronto
soccorso, e a rendere nota la vicenda sulla pagina facebook
dell'associazione è stato un collega della vittima.
"Nel turno pomeridiano del 3 agosto si presenta al Triage un
ragazzo accompagnato dal fratello, quest'ultimo in apparente
stato d'agitazione. Gli infermieri iniziano a valutare il
paziente e invitano il fratello ad uscire e a recarsi in sala
d'attesa. Quest'ultimo, invece di lasciare il Triage, aggredisce
verbalmente e fisicamente l'infermiere spintonandolo e tentando
di schiaffeggiarlo. Vengono subito allertate le forze
dell'ordine. Dopo 10 minuti sia il paziente che il fratello si
allontanano dal Pronto Soccorso. Le forze dell'ordine al loro
arrivo hanno stilato un verbale di quanto accaduto".
Altro episodio all'ospedale San Paolo di Napoli, dove "un
paziente - racconta il post dell'associazione - ricoverato per
'stato di ebrezza alcolica' ha incominciato ad aggredire tutto
il personale sanitario e anche un paziente disteso su una
barella. Storie di ordinaria follia al nosocomio flegreo".
Numeri precisi sulle aggressioni negli ospedali campani non ve
ne sono, "perché purtroppo - spiega Manuel Ruggiero, presidente
dell'associazione nonché medico del 118 in servizio a Pozzuoli -
noi ci basiamo sulle segnalazioni che ci arrivano dal
territorio, e non tutti denunciano". Solo nella città di Napoli
si contano da inizio anno 39 aggressioni al personale sanitario,
dal resto della regione sono arrivate una ventina di altre
segnalazioni, ma la sensazione è che ne accadano molte di più.
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