Hanno contribuito a fare del rione
Sanità, un tempo malfamato e degradato, uno dei luoghi di
attrazione turistica di Napoli rendendo le Catacombe un
importante destinazione culturale. Per questo "La Paranza", una
cooperativa di giovani impegnata da anni nella riqualificazione,
si è aggiudicata l'European Heritage Award, il più prestigioso
premio europeo per il patrimonio culturale.
Ad annunciare i vincitori dei riconoscimenti, finanziati dal
programma Europa Creativa della Ue, sono state la Commissione
Europea ed Europa Nostra. La cooperativa napoletana è risultata
tra i 30 progetti prescelti, provenienti da 18 paesi e divisi in
5 categorie.
"Questa cooperativa di giovani ha intrapreso un lavoro
straordinario a beneficio del patrimonio culturale e dei
napoletani, creando un senso di appartenenza nella comunità per
i propri beni", sottolinea le giuria nelle sue motivazioni.
I ragazzi de "La Paranza" hanno lavorato nel recupero del
patrimonio culturale della Sanità, rendendo le Catacombe di
Napoli un'importante destinazione culturale con evidenti
ricadute sulla qualità della vita del quartiere. Il percorso è
partito nel 2006, dopo l'arrivo al Rione Sanità del nuovo
parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità, Don Antonio
Loffredo che collabora con loro per un processo di riscoperta
del patrimonio culturale e di educazione alla bellezza che
coinvolge sia i luoghi che i giovani del quartiere. Le Catacombe
di San Gaudioso custodite nella basilica di Santa Maria della
Sanità sono affidate alla cooperativa La Paranza che ha riaperto
al pubblico nel 2008 l'antico complesso archeologico nascosto
nella collina di Capodimonte e dedicato al Santo patrono di
Napoli. L'esperienza, supportata fin dall'inizio dalla
Fondazione Con il Sud e dalle tante realtà e organizzazioni di
Napoli, si è rivelata capace di generare, attraverso la
valorizzazione, la tutela e la pubblica fruizione di un bene
storico artistico e archeologico dall'inestimabile valore,
concreti processi di rigenerazione sociale, economica e
culturale nel Rione Sanità. Ad oggi sono 13.000 i metri quadri
di patrimonio storico artistico recuperato, con 44 posti di
lavoro creati. Nel 2019 i visitatori sono stati 160 mila.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA