Non solo le vendite, ma volano
anche le locazioni degli immobili turistici in Campania. E
quanto emerge dal Report Immobiliare Nazionale Fiaip sulle
locazioni brevi ad uso turistico delle principali località
italiane che è stato presentato oggi a Napoli.
Oggi i rendimenti medi lordi delle case vacanze, tra il 5 e
l'8%, offrono ai proprietari maggiori soddisfazioni motivando il
costante aumento di coloro che intendono investire in immobili
turistici, prevalentemente appartamenti, come forma di
investimento.
"La prima metà dell'anno 2021 è stata molto debole seguita da
un moderato rimbalzo nella stagione estiva. La Campania come
credo l'Italia intera ha fatto registrare nel periodo estivo la
migliore performance in termini relativi", spiega Alessandro
Petraglia, delegato settore turistico Fiaip Campania. Gli
analisti continuano ad aspettarsi un rimbalzo positivo già nel
2022, guidato da una impennata della domanda, soprattutto
durante il secondo e il terzo trimestre dell'anno, e ci si
aspetta un più forte recupero nel 2023. Tuttavia, la gran parte
degli operatori del settore vede un ritorno dei flussi
internazionali ai livelli del 2019 nel 2024 o ancora più tardi".
La filiera turistica campana si compone prevalentemente di
imprese che lavorano nella ristorazione (64,7%). Seguono le
imprese specializzate in attività culturali/ricreative (11,4%),
le imprese ricettive (10,0%) e le imprese di trasporto (8,5%);
ultime sono le agenzie di viaggi (4,5%), che però superano la
media nazionale di un +0,6%.
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