E’ reduce dalla delusione olimpica, con la sconfitta in semifinale contro Alexander Zverev e con Pablo Carreño Busta che lo ha beffato per il bronzo nella finalina per il terzo-quarto posto, ma Novak Djokovic resta uno dei più attesi alle finali Atp di Torino.
Il 34enne di Belgrado è tra i tennisti più forti nella storia di questo sport, anche il suo palmarès in questo torneo lo conferma: cinque successi totali, soltanto uno in meno rispetto al record di Roger Federer, e l’impresa di aver centrato quattro vittorie consecutive, tra il 2012 e il 2015, un filotto mai centrato da nessun altro. A Londra ha vissuto un’atmosfera magica, tra il 2009 e il 2016 ha vinto quattro volte e in un’altra occasione è arrivato in finale, persa contro il padrone di casa Andy Murray in soli due set (6-3, 6- 4).
Sotto la Mole, Djokovic proverà a tornare agli albori del passato: è dal 2018 che non arriva all’ultimo atto del torneo, in quell’occasione venne superato da Alexander Zverev. In più, il croato ha la grande opportunità di agganciare Federer in vetta alla classifica di chi ha vinto più finali Atp: gli basterà, si fa per dire, conquistare Torino e il PalaAlpitour superando i sette avversari che gli daranno battaglia.