(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "Il corposo documento di proposte che
presentiamo oggi alla Conferenza Nazionale è il frutto di un
confronto costruttivo che abbiamo tenuto al nostro interno nelle
scorse settimane e che è stato redatto grazie al nostro Centro
Studi Giuridici e ai contributi arrivati dai vari leader
associativi": così Vincenzo Falabella, presidente nazionale
della Fish, introduce la partecipazione della propria
Federazione alla VI Conferenza Nazionale sulle Politiche della
Disabilità.
Le varie istanze sono in generale improntate ad un forte
ancoraggio con i paradigmi della Convenzione Onu sui Diritti
delle Persone con Disabilità per "sostenere con forza la vita
autonoma e indipendente".
Sul piano della salute, la Federazione chiede "un maggiore
coordinamento tra le politiche sanitarie, socio-sanitarie e
sociali per garantire l'accesso alle cure in condizione di
sicurezza anche rispetto alle diverse disabilità".
Secondo Fish, è quanto mai urgente l'aggiornamento dei Lea, i
Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria, per "assicurare ai
beneficiari progetti di riabilitazione individualizzati,
un'efficace ed effettiva integrazione socio-sanitaria, la
continuità di assistenza tra ospedale e territorio, compresa la
necessità di semplificare i sistemi di approvvigionamento e
fornitura alle persone con disabilità delle protesi e degli
ausili, garantendo allo stesso tempo il livello di qualità delle
stesse".
Ed ancora "l'adozione dei Leps, i Livelli Essenziali delle
Prestazioni Sociali, da realizzare attraverso la ricomposizione
complessiva della spesa corrente: è questa, infatti, un'altra
delle urgenze che si presentano, per rispondere al fabbisogno
delle persone con disabilità e non autosufficienti".
Sul piano della scuola e del lavoro, infine, settori da valutare
in logica continuità, la Fish chiede di definire adeguati
percorsi di inclusione, tramite politiche tese a favorire
l'accessibilità e la mobilità, rispettando più in generale
l'autonomia e la dignità, per garantire la maggiore indipendenza
possibile delle persone con disabilità.
"Serve - afferma Falabella - una strategia appropriata per la
concreta attuazione della Convenzione Onu e per l'elaborazione
del nuovo Programma di Azione per la promozione dei diritti e
l'inclusione delle persone con disabilità, in attuazione della
legislazione nazionale e internazionale, sulla strada, una volta
per tutte, di un sistema di welfare inclusivo e di comunità".
(ANSA).